L’avevano adescata sui social tramite il cellulare, tempestandola di foto e messaggi hard, nonostante la giovanissima età. Protagonisti un 24enne di Napoli e un 52enne di Roma, entrambi condannati questa mattina dal giudice monocratico del tribunale di Parma. Per il primo, irreperibile, è stata disposta la pena ad un anno e sei mesi di carcere. Il secondo, invece, ha chiesto e ottenuto il patteggiamento ad un anno di reclusione.
Vittima della vicenda, risalente al settembre 2014, una ragazzina – all’epoca – di appena tredici anni. La giovanissima era entrata in contatto con i due molestatori attraverso il telefonino e proprio sul cellulare aveva ricevuto una serie di messaggi erotici. Ad accorgersi di cosa stava succedendo la mamma dell’adolescente che, dopo aver notato il cambiamento di umore della tredicenne, ha controllato lo smartphone della giovane e, quindi, ha provveduto a denunciare il contenuto degli sms alle forze dell’ordine. Sono così iniziate le indagini che, coordinate dalla procura minorile di Bologna e delegate alla polizia postale, hanno portato così all’individuazione dei due autori dei messaggi hard, oggi condannati in primo grado dal giudice del tribunale di Parma.
venerdì, 29 Giugno 2018 - 17:15
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