Rapina alla Poste Centrale, erano in due Città blindata e controlli nelle fogne: banditi in fuga con i soldi delle pensioni

Posta Centrale
La Posta Centrale di piazza Matteotti

Elicotteri, posti di blocco e controlli a tappeto. E’ passata solo mezza giornata dall’assalto alla Poste Centrale di piazza Matteotti e le forze dell’ordine hanno blindato Napoli. Secondo quanto si apprende sono due i rapinatori che hanno agito questa mattina, entrambi vestiti con tute e con i volti coperti da passamontagna. Uno dei due era anche armato di pistola. I fatti si sono verificati pochi minuti prima delle 8.30 quando all’interno degli uffici stavano iniziando ad arrivare i clienti: soprattutto i pensionati. I malviventi sono sbucati dalle fogne e uno dei due ha preso in ostaggio anche un dipendente del servizio di pulizia, costringendo così un funzionario dell’ufficio postale ad aprire il caveau da cui hanno portato via 8 degli 11 sacchi con denaro custoditi all’interno. Il direttore dell’ufficio postale alle 13 non aveva ancora quantificato con esattezza il bottino, ma prime stime lo indicano intorno ai 500mila euro, essendo in pagamento le 14esime delle pensioni minime. I rapinatori sono fuggiti utilizzando sempre la via delle fogne. Inutile un tentativo  di una guardia giurata che ha estratto la pistola. Dei banditi al momento non c’è alcuna traccia. Secondo gli investigatori potrebbero essere più di due i componenti della banda che ieri ha assaltato la Posta di piazza Matteotti. Chi ha agito era sicuramente esperto e ha studiato tutto nei minimi dettagli. I banditi, infatti, sapevano di trovare i contanti.

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lunedì, 2 Luglio 2018 - 16:49
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