L’incubo terremoto a Montecilfone: il serbatoio dell’acqua va abbattuto, sale il numero delle case inagibili

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Da una settimana a Montecilfone si convive con la paura. Le due forti scosse di terremoto registrate tra la notte del 14 e 15 agosto e poi la sera del 17 agosto hanno provocato danni e aperto a scosse più lievi che si sono registrate sino ai giorni scorsi. Appena ieri, 23 agosto, il Capo della Protezione civile Angelo Borrelli ha invitato chi vive a Montecilfone – piccolo comune in provincia di Campobasso – a non abbassare la guardia, perché il rischio di un nuovo terremoto non è scongiurato. Anzi. «C’e’ il terremoto, il terremoto non è prevedibile, ci sono queste scosse, gli esperti dicono che è aumentata la probabilità che ci possa essere una scossa ancora più forte, regoliamoci di conseguenza. Questo e’ il messaggio che deve passare», ha detto Borrelli che si è recato ieri a Montecilfone per un incontro con il sindaco, Franco Pallotta, i tecnici e le istituzioni locali nel quale è stato fatto il punto sull’emergenza terremoto in Molise.
Un’emergenza che non ha fatto vittime ma danni. Il serbatoio comunale dell’acqua a Montecilfone sarà demolito a breve: le scosse della scorsa settimana lo hanno danneggiato. «Il grado di sicurezza attuale del serbatoio dell’acqua, di fronte ad un evento sismico, di intensità pari o superiore a quelli precedenti, è molto basso, tale da non poter garantire l’incolumità pubblica. Il rischio di collasso del manufatto, in caso di sisma, è molto elevato», si legge nella nella relazione dell’ingegnere Giovanni Di Iorio sullo stato del serbatoio dell’acqua di Montecilfone (Campobasso) lesionato a seguito delle scosse di terremoto degli ultimi giorni. La struttura è alta quasi trenta metri. Secondo il parere del tecnico, dunque, «è indispensabile l’abbattimento al fine di garantire la pubblica incolumità».
Il numero delle case inagibili è salito a 35. Nel vicinissimo comune di Palata, invece, è parzialmente inagibile la Caserma dei Carabinieri, mentre sulla scuola saranno le famiglie dei bambini a scegliere in quale dei due edifici presenti in paese attivare le lezioni alla riapertura dell’anno scolastico.

giovedì, 23 Agosto 2018 - 13:11
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