Aggredito nella stazione della Metro, muore il tabaccaio Ulderico Esposito

Ospedale Cardarelli
L'ospedale Antonio Cardarelli di Napoli (foto Kontrolab)

Quasi un mese di agonia. Ulderico Esposito, il tabaccaio di 52 anni aggredito da un extracomunitario lo scorso 9 giugno all’interno della stazione di Chiaiano, della linea 1 della metropolitana di Napoli, non ce l’ha fatta.

Il suo cuore ha smesso di battere la scorsa notte all’ospedale Cardarelli dove era ricoverato. Il pugno sferrato dal nigeriano gli aveva causato una emorragia cerebrale. Il nigeriano era stato arrestato dalla Polizia la sera stessa dalla Polizia per lesioni ma adesso la sua posizione si aggrava: la procura dovrà riformulare il capo di accusa. Ulderico Esposito abitava a Mugnano.

Prima di quel 9 giugno,  commercianti del quartiere di Chiaiano e chi utilizza quotidianamente la metropolitana collinare segnalavano la presenza di quell’uomo che, spesso ubriaco, diventava violento solo se qualcuno gli si avvicinava. Il nigeriano clandestino sul territorio italiano aveva anche importunato Esposito che lo aveva invitato a tenersi lontano dal suo negozio; a freddo, senza preavviso, gli aveva poi sferrato un pugno al volto.

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giovedì, 4 Luglio 2019 - 09:53
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