Orrore a Genova, 37enne fa a pezzi il corpo della madre. Agli agenti dice: «Era già morta». Indagini in corso della polizia

Polizia

E’ una storia macabra quella che arriva da Genova. Una storia non compiuta, sulla quale adesso sono in corso indagini della Squadra Mobile. In un appartamento nel quartiere Marassi c’è il corpo senza vita di una donna di 63 anni, Loredana Stupazzini. O meglio, ci sono i pezzi del suo cadavere. La figlia, Giulia Stanganini di 37 anni, che abitava con lei, l’ha fatta a pezzi e ha sistemato i resti in alcuni sacchi rinvenuti nell’abitazione.

La 37enne ha confessato, ha confessato di avere dilaniato il corpo della donna ma non ha spiegato ancora il perché: s’è presentata lei in questura per riferire ciò che aveva fatto. Orrore puro. Ciò che però non è chiaro è come sia morta Loredana Stupazzini. La figlia sostiene di avere trovato la madre priva di vita, sostiene che la madre si sia impiccata. La casa adesso è una scena del crimine. Sul posto vi sono gli agenti della Mobile, il medico legale e un magistrato.

La polizia sta già ascoltando i vicini delle due donne e sta scavando nelle loro vite, anzitutto per comprendere che tipo di rapporto vi fosse tra madre e figlia. Poche, per ore, le informazioni acquisite: lo scorso novembre la 37enne aveva perso il figlio di tre anni e mezzo. Il piccolo si era sentito male in strada ed era stato ricoverato all’ospedale Gaslini dove era morto. Il pubblico ministero aveva aperto un fascicolo per omicidio colposo, ma non era stata esclusa un’ipotesi di maltrattamento in famiglia.

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venerdì, 24 Aprile 2020 - 14:15
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