Torino, 30enne fermato per l’uccisione dei genitori. Vagava in strada in stato confusionale e sporco di sangue


E’ stato fermato in strada, in stato confusionale e con le mani sporche di sangue, a Collegno, 50mila abitanti nella cintura metropolitana di Torino. L’uomo, Daniele Ferraro di 30 anni, avrebbe ucciso i genitori con un coltello da cucina poi sarebbe scappato dall’abitazione  in cui si è consumato il delitto e fermato da una pattuglia dei carabinieri. Il trentenne è stato portato in caserma e interrogato per tutta la notte al fine di chiarire la dinamica ma soprattutto il movente del duplice omicidio.

L’uomo  è stato sottoposto a fermo per il duplice omicidio del padre e della madre e ha confessato di avere accoltellato i genitori, Giuseppina Valetti di 60 anni e Pierfrancesco Ferrero di 69, che si erano recati presso la sua abitazione, in via Biscarra a Torino, per fargli visita. La morte della coppia, secondo quanto ricostruito fino ad ora dai carabinieri del Comando provinciale di Torino, risalirebbe al pomeriggio di ieri. Tra genitori e figlio sarebbe nato un litigio, sembra per futili motivi, al culmine del quale il trentenne li ha accoltellati. Nell’abitazione i militari dell’Arma hanno sequestrato otto coltelli da cucina. Dopo il delitto, il 30enne è rimasto qualche ora in casa per poi iniziare a vagare senza meta a bordo dell’auto della madre. I carabinieri lo hanno rintracciato intorno alle 23.30 di ieri sera a Collegno, sporco di sangue e in stato confusionale. Accompagnato dai militari nei locali della vicina caserma di Rivoli,  ha confessato il duplice omicidio, consentendo il ritrovamento dei due cadaveri. L’uomo è stato a lungo interrogato nella notte, alla presenza del magistrato di turno.

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martedì, 14 Luglio 2020 - 07:57
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