Camorra, sequestrato l’impero dei Mallardo: supermercati, caseifici e panifici. Un tesoro da 10 milioni di euro

La polizia

Un ‘tesoro’ da 10 milioni di euro, fatto di attività economiche diverse, quello sequestrato questa mattina dalla Divisione anticrimine – Sezione Misure di prevenzione patrimoniali della Questura di Napoli al clan Mallardo. Caseifici, un’azienda di fuochi pirotecnici, panifici e supermercati fanno parte delle imprese sequestrate a Salvatore Lucente, 37enne genero del boss Francesco Mallardi, ritenuto dagli inquirenti la ‘mente economica’ del sodalizio attivo a Nord di Napoli che fa parte della cosiddetta alleanza di Secondigliano.

Il supermercato “2 m “s.r.l , a Giugliano (Napoli) era intestato a Nunzia Lucente, moglie di Salvatore Lucente, che sta scontando in carcere una condanna del 2018 a 13 anni e 4 mesi per associazione di stampo camorristico ed altri reati.  Una delle imprese più grandi è il “Panificio Campano”, con diversi punti vendita a Villaricca, Giugliano e Casoria. I suoi prodotti – secondo quanto hanno ricostruito le indagini degli agenti della Divisione Anticrimine, diretti dal vicequestore Nunzia Brancati – venivano imposti dal clan Mallardo ai panifici dell’ area a Nord di Napoli creando un regime di oligopolio.

 Altra azienda sequestrata è il “Caseificio dei Sapori”, in via Nicolini, a Napoli. Sede centrale a Napoli, viale Umberto Maddalena ed a Giugliano, sul centralissimo Corso Campano per “Accendi un sogno- fuochi di artificio” che produce fuochi pirotecnici.  In totale il sequestro comprende le quote sociali e l’ intero patrimonio di quattro società, otto locali, due appartamenti, due terreni, un garage, un deposito, un’ auto, due moto, ed il 50% di un’ imbarcazione, oltre a 29 conti correnti bancari ed a 25 mila euro in contanti Il provvedimento di sequestro – su disposizione del Tribunale di Napoli-sezione misure di prevenzione – precede la confisca dei beni.  Salvatore Lucente viene considerato dagli investigatori come un elemento di “alto profilo” del clan Mallardo, grazie all’ appartenenza all’ entourage familiare, incaricato degli investimenti economici con il denaro da riciclare ma anche di pianificare operazioni economiche con il potente clan Contini  attivo nel centro di Napoli.

venerdì, 2 Aprile 2021 - 18:31
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