Neanche il tempo di festeggiare l’alleanza anti-destre, che a sinistra si litiga già. E’ caos nell’universo Pd-Azione, e prima di cominciare si rischia una nuova scomposizione nel cartello guidato da Letta, Calenda e Della Vedova.
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I rosso-verdi Nicola Fratoianni (Sinistra italiana) e Angelo Bonelli (Europa Verde) sono imbufaliti: prima hanno chiesto un incontro urgente con Enrico Letta, poi hanno annullato il faccia a faccia. Il che non lascia presagire nulla di buono. Fratoianni e Bonelli hanno diffuso un comunicato stampa nel quale parlano di «profondo disagio dell’elettorato di centrosinistra» per l’accordo tra Pd e Azione centrato sull’agenda Draghi. «Essendo cambiate le condizioni su cui abbiamo lavorato in questi giorni – hanno proseguito – sono in corso riflessioni e valutazioni che necessitano di un tempo ulteriore».
Alla notizia Carlo Calenda ha alzato la voce, avvertendo Letta: «Fratoianni e Bonelli chiedono di rinegoziare il patto sottoscritto. Non c’è alcuna disponibilità da parte di Azione». Ma dal Pd c’è chi, come il ministro del Lavoro Andrea Orlando, invoca un dialogo con i due scontenti: «Bonelli e Fratoianni sono alleati importanti – ha detto a SkyTg24 – E’ importante che il Pd dia un segnale. E sono certo che lo darà».
Per Enrico Letta, dunque, una nuova grana. Mentre Bonelli e Fratoianni pensano anche a quale alternativa possa essere percorribile. I due hanno già rifiutato il diritto di tribuna offerto dal Pd, ma tirarsi fuori dalla coalizione significa correre da soli o provare un dialogo con le forze più a sinistra, come Potere al Popolo, che starebbero tentando di organizzarsi insieme all’ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris. In questo caso il condizionale è d’obbligo perché De Magistris ripete da anni di volersi candidare alle Politiche salvo poi mancare gli appuntamenti che si sono presentati. Chi vivrà vedrà.
giovedì, 4 Agosto 2022 - 10:53
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