Caro energia e bollette folli, Grimaldi (UCDL): «Imprese a rischio malgrado i reclami, il legislatore intervenga»


«Numerose imprese segnalano che, pur avendo proposto reclamo avverso stratosferiche ed inconcepibili bollette, si trovano nell’impossibilità di lavorare se non corrispondono le somme richieste anche in pendenza di reclamo: il Legislatore intervenga con urgenza per evitare che i fornitori di energia diminuiscano la potenza ovvero provvedano al distacco in pendenza di reclamo a tutela della sopravvivenza economica di imprese e famiglie».

A chiederlo è l’avvocato Erich Grimaldi, presidente di UCDL, con pec inviata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e al Ministero dell’economia e delle finanze. «L’omesso intervento del Legislatore potrebbe, difatti, provocare la paralisi dell’apparato giudiziario in quanto milioni di utenti adiranno, in via d’urgenza, il Tribunale al fine di ottenere una misura cautelare», aggiunge Erich Grimaldi.

UCDL ha chiesto al Governo, riporta ancora la nota, «una verifica immediata degli extra profitti ingiustificati dei traders italiani, anche per il tramite della competente Procura, intervenendo sulle condotte poste in essere dai fornitori di gas ed energia, acquisendo i citati extra profitti, tutti gli attestati e documenti fiscali relativi agli utili degli ultimi due anni, al fine di valutare ed esaminare qualsivoglia atto che giustifichi gli spropositati aumenti, con controllo e irrogazione di sanzioni per le attività speculative adottate».

La missiva è stata indirizzata anche ad Antitrust ed Arera, che, conclude Grimaldi, «ha il compito di tutelare gli interessi dei consumatori attraverso attività di regolazione e controllo, affinché approfondiscano e verifichino l’adeguatezza delle misure esistenti, che appaiono insufficienti».

martedì, 11 Ottobre 2022 - 19:37
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