Pg di Ancona, Musti si ritira dopo le ‘critiche’ di Di Matteo e la V Commissione propone al Csm due candidati


Alla fine Lucia Musti, sostituto Pg a Bologna, ha deciso di ritirarsi e non insistere nella corsa per la guida della procura generale di Ancona. E così la quinta Commissione del Csm, competente per gli incarichi direttivi, ha messo sul tavolo dei candidati da sottoporre al plenum altri due nomi, i nomi di chi – nella precedente ‘partita’ – era stato scartato proprio per fare posto a Musti. 

E’ questa l’ultima novità nel puzzle delle nomine del Csm, ormai in scadenza, che riguarda la vita giudiziaria di Ancona. Musti, lo ricordiamo, era stata indicata dalla maggioranza della Commissione ma la sua designazione era stata messa in discussione durante il plenum dal consigliere Nino Di Matteo, che in particolare aveva chiesto alla Commissione di valutare l’eventuale rilevanza nella procedura di nomina delle intercettazioni di Musti con Luca Palamara, all’epoca consigliere del Csm e in seguito radiato dalla magistratura.

Così gli atti sono tornati in Commissione e a questo punto Lucia Musti ha deciso di fare un passo indietro. La Commissione, a questo punto, ha decretato che la scelta che il plenum dovrà compiere sarà tra il procuratore di Arezzo Roberto Rossi e il sostituto Pg della Cassazione Corrado Mistri. Il primo ha ottenuto un voto, il secondo due, mentre gli altri componenti della Commissione di sono astenuti. 

mercoledì, 9 Novembre 2022 - 16:13
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