Agguato a pochi passi da una scuola, paura a Ponticelli: genitori e bimbi in fuga. Maresca: «Intervenga il ministro»

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Un altro agguato di camorra a Ponticelli, quartiere alla periferia orientale di Napoli. Un 48enne è stato raggiunto da un colpo di pistola alla gamba destra mentre si trovava nei pressi di un istituto scolastico, l’istituto comprensivo statale 49° Toti Borsi Giurleo. Il raid è avvenuto in un orario di uscita dei bambini.

«Si è diffuso il panico e la paura ha provocato una calca tra genitori in fuga e chi cercava di nascondersi all’interno dell’edificio scolastico. Ormai viviamo una situazione insostenibile. Un anno è passato, senza aver avuto risposta da chi amministra la città, ma al consueto corteo dell’11 novembre, anniversario della strage del Bar Sayonara, domani parteciperanno in tanti prendendosi applausi che non meritano. Sarebbe il caso che ognuno di loro si dimettesse e chiedesse scusa al quartiere di Ponticelli», ha commentato Stefano Marzatico, consigliere del Gruppo Maresca alla VI Municipalità. 

«L’ennesimo agguato a Ponticelli nel momento in cui i bambini della scuola Toti si accingevano ad uscire, è la dimostrazione che la questione sicurezza è ancora maledettamente seria e non c’è stata in più di un anno alcuna risposta da parte delle istituzioni», ha commentato in una nota il magistrato Catello Maresca, consigliere comunale di opposizione a Napoli.

«Purtroppo senza sicurezza non si può pensare di programmare nulla e non c’è da attendersi niente di buono per il futuro – ha aggiunto Maresca – Su questo l’amministrazione comunale ha completamente fallito. Speriamo in un decisivo intervento da parte del neo ministro Piantedosi, perché serve una scossa seria ed un piano strategico efficace che stiamo invocando dal primo Consiglio comunale ormai più di un anno fa. Da allora solo chiacchiere e la gravità della situazione è sotto gli occhi di tutti». 

giovedì, 10 Novembre 2022 - 14:58
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