Laici Csm, eletto il decimo membro: è Giuffré per Fdi. Parte la 19esima consiliatura: rebus vicepresidente


Nessun colpo di scena, nessun batticuore. Camera e Senato, in seduta comune, hanno scelto il decimo membro laico del Consiglio superiore della magistratura: è l’avvocato siciliano Felice Giuffré, che pochi giorni fa ha mancato l’elezione per una settantina di voti a causa del parapiglia che si è venuto a creare. Giuffrè ha raccolto 420 preferenze. Il suo nome è stato fatto da Fratelli d’Italia.

La candidatura di Giuffré è subentrata in corsa martedi’ 17 gennaio, in occasione della prima seduta comune del Parlamento, dopo che M5s e poi anche il Pd hanno sollevato dubbi e criticità sul nome del candidato iniziale, Giuseppe Valentino, avvocato, ex parlamentare e componente dei primi governi Berlusconi, attuale presidente della Fondazione Alleanza Nazionale, in quanto indagato in un processo di ‘Ndrangheta. Tuttavia, Giuffrè nella prima votazione non e’ riuscito a raggiungere il quorum necessario per essere eletto (tre quinti degli aventi diritto, pari ad almeno 364 voti): la ‘virata’ sul suo nome e’ infatti avvenuta quando i senatori avevano già tutti votato ed era già in corso la chiama dei deputati.

L’avvocato va ad aggiungersi ai 9 componenti laici eletti martedì, 17 gennaio: Isabella Bertolini, Daniela Bianchini e Rosanna Natoli in quota FdI (come Giuffré); Claudia Eccher e Fabio Pinelli in quota Lega; Enrico Aimi in quota Forza Italia; Roberto Romboli in quota Pd (risultato il più votato); Ernesto Carbone in quota Terzo polo; Michele Papa in quota M5s.

Adesso può finalmente dirsi aperta la 19esima consiliatura del Csm. A settembre sono stati già scelti i 20 membri togati, rimasti in panchina in attesa che il Parlamento votasse i componenti laici. Resta da stabilire, però, la vicepresidenza.

L’organo di autogoverno della Magistratura dovrebbe essere convocato per martedì 24 della settimana prossima, dal Presidente della Repubblica. Giusto in tempo cioè per poter partecipare alla solenne inaugurazione, giovedì 26 gennaio, presso la Corte di Cassazione dell’anno giudiziario e, a seguire, sabato 28 alle cerimonie inaugurali presso i distretti giudiziari di tutta Italia.

giovedì, 19 Gennaio 2023 - 18:18
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