Castellammare, morì dopo le dimissioni dall’ospedale: medico condannato. La vittima stroncata da un’emorragia interna

L'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia

Per la morte di Michele Mascolo, deceduto nell’ottobre del 2016 a 31 anni dopo avere accusato un forte mal di pancia e dopo essere stato dimesso dall’ospedale, c’è una condanna.

Nella giornata di ieri, mercoledì 1 febbraio, il giudice monocratico Carmela De Simone del Tribunale di Torre Annunziata ha ritenuto colpevole di omicidio colposo il medico dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia che firmò le dimissioni di Michele a seguito del primo accesso al pronto soccorso: inflitti 10 mesi di reclusione, pena sospesa.

Mascolo, residente nel comune di Santa Maria la Carità, accusò di notte dei forti dolori alla pancia. Si portò al pronto soccorso del San Leonardo ma dopo primi esami fu dimesso senza prognosi né diagnosi. Poche ore dopo le condizioni si aggravarono. Michele finì nuovamente in ospedale ma per lui non ci fu niente da fare. Per la procura vi fu un errore nel gestire il caso di Michele Mascolo: i primi accertamenti a cui il 31enne fu sottoposto erano stati sommari.

Dall’autopsia – come ricorda ‘Il Mattino’ che ha dato la notizia della sentenza – emerse che Mascolo aveva un’emorragia interna e che un intervento chirurgico per riparare la rottura di un vaso sanguigno importante avrebbe potuto salvargli la vita. Per questo motivo la procura ha proceduto solo nei confronti del medico che visitò la prima volta Michele Mascolo e ne firmò le dimissioni. La famiglia di Michele, rappresentata dall’avvocato Gennaro Somma, si è costituita parte civile nel processo.

giovedì, 2 Febbraio 2023 - 14:36
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