Una lettera di minacce con un proiettile, a firma anarchica. La missiva è arrivata all’Iveco Defence Vehicles di Bolzano. Nella lettera – a quanto si apprende – si farebbe riferimento al caso Cospito, e si accuserebbe l’Iveco di Bolzano di fabbricare armamenti. Il messaggio minatorio sarebbe rivolto alla sede di Bolzano dove si producono mezzi blindati destinati anche all’Ucraina.
L’episodio giunge a 24 di distanza dall’intervento del guardasigilli Nordio a Montecitorio. Il ministro della giustizia, in una informativa alla Camera, aveva ribadito la necessità di confermare il 41 bis per l’anarchico Alfredo Cospito. Una scelta già motivata nel diniego alla richiesta di revoca, lo scorso 9 febbraio, dopo l’istanza del legale del detenuto.
Per Nordio, la pericolosità di Cospito è «confermata dal moltiplicarsi delle azioni intimidatorie da parte di gruppi anarco-insurrezionalisti. Permane la sua capacità di orientare le iniziative di lotta della galassia anarchica insurrezionalista»
L’anarchico al 41 bis è in sciopero della fame dallo scorso ottobre, per protestare contro la legge sul “carcere duro” e l’ergastolo ostativo.
giovedì, 16 Febbraio 2023 - 14:12
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