Crotone, strage di migranti: 59 morti, 14 sono bambini. Imbarcazione contro gli scogli, Mattarella sprona l’Ue


Cinquantanove persone morte, tra le quali 14 bambini. Questa mattina a Steccato di Cutro, sulla costa di Crotone, un barcone di migranti è naufragato ed è stata strage. Strage di vite. Quattordici vittime sono minori: 9 bambini e 5 bambine, tra loro due gemillini e un neonato.

I numeri della tragedia sono stati dati dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi al termine dell’incontro urgente in prefettura a Crotone: «Ho voluto portare una testimonianza simbolica sul posto. Mi chiedo come sia possibile che vengano organizzate traversate di questo tipo, come sia possibile spingersi fino al punto di coinvolgere donne e bambini in traversate che si rivelano tragicamente pericolose», ha detto Piantedosi.

Il bilancio delle vittime, tuttavia, potrebbe aumentare: «I dispersi potrebbero essere un paio di decine», ha aggiunto il ministro. I migranti tratti in salvo sono invece 81, di cui 59 collocati presso il locale Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo. Ventidue le persone che hanno avuto bisogno di cure mediche al Pronto Soccorso.

«Questa tragedia è diretta conseguenza della estrema precarietà con cui è stato organizzato questo viaggio – ha sottolineato il ministro – Il mare forza sette e l’estrema inadeguatezza del barcone hanno determinato il disastro. La barca peraltro ha urtato con violenza contro una secca sbriciolandosi».

L’imbarcazione era partitata 4 giorni fa dalla Turchia. Poi questa notte è accaduto l’irreparabile: lo schianto contro gli scogli, il naufragio e le vite spezzate.

La strage al largo delle coste crotonesi ha spinto il capo dello Stato Sergio Mattarella a spronare l’Unione Europa: «È indispensabile – ha scritto – che l’Unione Europea assuma finalmente in concreto la responsabilità di governare il fenomeno migratorio per sottrarlo ai trafficanti di esseri umani, impegnandosi direttamente nelle politiche migratorie, nel sostegno alla cooperazione per lo sviluppo dei paesi da cui i giovani sono costretti ad allontanarsi per mancanza di prospettive».

Alla richiesta ha risposto a stretto giro Ursula Von der Leyen, presidente della Commissione europea: «Tutti insieme dobbiamo raddoppiare i nostri sforzi sul Patto su migrazione e asilo e sul Piano d’azione per il Mediterraneo centrale». Le ha fatto eco la presidente del Parlamento Ue, Roberta Metsola: «La tragedia al largo di Crotone mi lascia arrabbiata e affranta. Un altro naufragio toglie la vita a bambini, donne, uomini. Gli Stati membri devono farsi avanti e trovare un soluzione ora. I piani sono sul tavolo per aggiornare e riformare le norme europee in materia di asilo e migrazione. Gli Stati membri non dovrebbero lasciarli lì. L’Ue ha bisogno di norme comuni e aggiornate che ci consentano di affrontare le sfide della migrazione».

domenica, 26 Febbraio 2023 - 20:12
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