Napoli, truffa alle compagnie assicurative e furti di auto ai pazienti degli ospedali: 3 arresti, bloccato assegno di Rdc


Sembrava un’indagine per furti di auto, si è trasformata in un’inchiesta per truffa alle compagnie assicurative nella quale sono rimasti imbrigliati anche medici, avvocati e periti.

Questa mattina i carabinieri della compagnia Napoli Vomero, guidati dal maggiore Luca Leccese, hanno eseguito 3 arresti in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare spiccata dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Napoli: due indagati sono stati trasferiti in carcere, mentre un terzo è stato sottoposto ai domiciliari. I tre sono accusati di avere organizzato un’associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti di autovetture, rapine e truffe assicurative.

L’indagine è nata a seguito di numerosi furti e rapine di autovetture, avvenuti anche in danno di pazienti del “II Policlinico” e del Santobono, attuati mediante la tecnica del cosiddetto “finto parcheggiatore”. Nel raccogliere elementi utili a dare un volto e un nome ai responsabili di questi reati (10 gli episodi accertati), i carabinieri hanno scoperto «un sodalizio dedito alle truffe in danno di compagnie assicurative e alla commissione di furti e rapine di auto, per poi rivenderne i componenti». Le indagini sui furti sono state inizialmente condotte dai Carabinieri della Stazione di Napoli Marianella.

A capo del raggiro uno degli indagati arrestati oggi: l’uomo ha poi coinvolto anche professionisti, tra cui medici, avvocati e periti assicurativi.
Gli altri due indagati destinatari di misura, invece, sono coinvolti in plurimi episodi di furto di autovetture, a partire dall’anno 2019.

Ulteriori accertamenti hanno infine consentito di accertare l’indebita percezione del reddito di cittadinanza da parte dei componenti della famiglia di uno dei destinatari dei provvedimenti odierni, che, a partire dal 2021, tramite informazioni mendaci e omesse comunicazioni all’INPS, avrebbe percepito la somma di euro 38.627 euro, per la quale è stato disposto decreto di sequestro preventivo, anche “per equivalente”.

mercoledì, 1 Marzo 2023 - 10:20
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