Caso staffisti a Napoli, Martusciello: «Assunti un pizzaiolo e una commessa, così Manfredi spende i soldi pubblici»

Fulvio Martusciello (foto Kontrolab)

Prima il caso dell’esponente di Forza Italia diventato staffista a Palazzo San Giacomo, caso che ha diviso gli azzurri con i consiglieri comunali schierati contro il coordinatore regionale del partito Martusciello. Adesso l’attacco diretto al sindaco per le tipologie di assunzioni fatte come staffisti.

L’eurodeputato Fulvio Martusciello alza il tiro, forse anche per ‘coprire’ un po’ la polemica scoppiatagli tra le mani circa l’ingresso come staffista dell’azzurro Ciro Cinquegrana. E chiede a Manfredi di mostrare i curriculum degli assunti in nome della trasparenza. L’istanza giunge alla luce del fatto che – ha rivelato Martusciello – tra gli assunti, per chiamata diretta, vi sono anche un pizzaiolo e una commessa, e l’eurodeputato si chiede che tipo di contributo possano fornire figure professionali come queste all’interno della macchina amministrativa.

«Tra gli staffisti designati dal sindaco e reclutati per la segreteria del sindaco ed alcuni assessorati c’è chi ha la terza elementare», dice Martusciello. Che incalza: «Risultano anche una commessa di un supermercato, di nazionalità non italiana, ed un pizzaiolo. La legge non consente al sindaco di Napoli di spendere i soldi dei cittadini senza dare spiegazioni». Secondo il coordinatore azzurro «sugli staffisti esiste un evidente abuso perché le nomine, anche se fiduciarie, non possono non prevedere una comparazione di curricula ed una scelta ragionata». «Chiediamo pertanto a Manfredi di pubblicare sul sito del Comune i curricula degli staffisti, così che saranno noti anche i titoli di studio. I napoletani – conclude Martusciello – hanno il diritto di sapere in che modo Manfredi spende i loro soldi».

Nell’ultima infornata di staffisti è stato assunto anche Ciro Cinquegrana che era stato nominato responsabile della seconda Municipalità. La circostanza aveva fatto infuriare Martusciello, che aveva lanciato accuse di ‘consociativismo’ tra alcuni esponenti di Forza Italia e la maggioranza di Manfredi. Non solo: Martusciello aveva puntato l’indice per la nomina a coordinatore di Cinquegrana nei confronti del coordinatore cittadino di Napoli, Iris Savastano, e di quello provinciale vicario, Salvatore Guangi, accusandoli in buona sostanza di avere agito senza avere concordato la nomina coi vertici degli azzurri in Campania.

Parole che hanno creato uno strappo con Savastano e Guangi, che hanno risposto per le rime a Martusciello: «L’on. Martusciello non è a conoscenza dei fatti, ha preso una svista o forse è ancora una volta un pretesto perché non ha condiviso che la responsabilità di guidare il coordinamento cittadino, cosi come l”indicazione del vicario Provinciale e Regionale, sia sta affidata a noi direttamente dal Presidente Berlusconi. Forza Italia è convintamente all’opposizione», hanno scritto in una nota.

Quindi i due, per giunta consiglieri comunali a Napoli, hanno puntualizzato che «non esiste alcun consociativismo, è pretestuoso pensare diversamente da parte di chiunque, ancor più da parte del nostro coordinatore regionale»: «il gruppo consiliare azzurro resta fortemente e convintamente all’opposizione del sindaco non meno di quanto il commissario regionale di FI sia all’opposizione del coordinamento cittadino ma con una differenza sostanziale: noi guardiamo all’interesse della città, lui invece mira solo a creare dissidi interni. Le nostre azioni di opposizione – hanno concluso Guangi e Savastano – sono quotidiane attraverso atti che sono sotto gli occhi di tutti: note ed interrogazioni che il gruppo consiliare stesso presenta, oltre ad una continua battaglia tra commissioni consiliari e consiglio comunale. L’opposizione di Forza Italia è sempre stata un’opposizione costruttiva per l’interesse della città di Napoli, le beghe e i litigi non interessano a nessuno».

martedì, 7 Marzo 2023 - 13:07
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