Leclerc scippato dell’orologio da 2 milioni di euro, 4 arresti: indagati sono di Napoli

(foto tratta dal profilo twitter del pilota)

Sono di origini napoletane i rapinatori che il 18 aprile dello scorso anno hanno scippato il pilota della Ferrari Charles Leclerc di un prezioso orologio dal valore di circa 2 milioni di euro. E’ quanto emerge dall’indagine condotta dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Viareggio e coordinata dalla procura di Lucca: l’attività investigativa è sfociata nell’arresto di 4 persone, tutte originarie del centro storico di Napoli e giù note alle forze dell’ordine.

La rapina avvenne in Darsena a Viareggio, la sera di Pasquetta. Secondo quanto emerso dall’inventario delle indagini, si trattava di un Richard Mille Rm 67-02, cronografo di lusso cui è impraticabile dare un prezzo reale. L’unico raffronto disponibile con un suo prototipo venduto nel 2021 all’asta per circa 2 milioni di franchi svizzeri, quasi 2 milioni di euro odierni. A strapparlo dal polso di Leclerc una persona che gli si sarebbe avvicinata con la scusa di scattare una foto.

Secondo le indagini dei carabinieri di Viareggio, ai quattro arrestati sarebbe da ricondurre tanto l’ideazione che l’esecuzione materiale dello scippo. Agli indagati i miliari sono risaliti sia acquisendo le tante immagini di videosorveglianza – sia pubblica che privata – sia testimonianze con contestuali individuazioni fotografiche. Due gli autori materiali del colpo, che si sarebbero mossi con uno scooter di grossa cilindrata intestato a un prestanome mentre altri due complici, un 40enne e una 30enne, avrebbero viaggiato su un suv preso a noleggio a Napoli. Nello specifico gli arrestati sono: Luciano Allinoro, 40 anni; Davide Stefanoni e Annamaria Nocerino, entrambi di 30 anni; e Francesco Pinto, 20 anni.

In particolare, la coppia a bordo dell’auto, ipotizzano gli investigatori, avrebbero fornito supporto ai complici che viaggiavano sullo scooter occupandosi dapprima del pedinamento della vittima, da Forte dei Marmi fino a Viareggio, e poi agevolandone la fuga impendendo, con varie manovre, che fossero inseguiti dalla parte offesa. Il gruppo sarebbe poi ripartito alla volta di Napoli. Nei confronti di due degli arrestati, si spiega dagli inquirenti, raccolti elementi anche per la tentata rapina di un orologio da 40mila euro avvenuta a Forte dei Marmi sempre il 18 aprile scorso, ai danni di un giovane residente a Lucca che fu pure percosso: il colpo fallì per la resistenza della vittima e l’intervento di alcuni passanti.

Contestata inoltre a due degli arrestati anche una rapina avvenuta al Forte dei Marmi ad agosto 2021 ai danni di un turista francese: la vittima minacciato con una pistola con la quale furono anche sparati colpi a salve e le fu portato via un orologio da 80.000 euro. Nel corso dell’esecuzione della misura di custodia cautelare i militari hanno sequestrato a uno degli indagati due orologi di pregio, sulla cui provenienza, allo stato non giustificata, sui quali saranno disposti accertamenti e 23.000 in contanti.

martedì, 4 Aprile 2023 - 13:44
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