Calcioscommesse e camorra, Armando Izzo condannato a 5 anni di reclusione


La sentenza di condanna è più severa anche della richiesta della pubblica accusa. Il difensore del Monza Armando Izzo, coinvolto in un presunto caso di calcioscommesse e criminalità organizzata, è stato condannato in primo grado a cinque anni di reclusione dalla VI sezione penale del Tribunale di Napoli.

Il giocatore napoletano, 31enne originario di Scampia, è alla sbarra per concorso esterno in associazione camorristica e frode sportiva. Il pm di Napoli Maurizio De Marco, nel corso della sua requisitoria, aveva chiesto per Izzo 4 anni e 10 mesi.

Condannati anche il cugino del calciatore, Umberto Accurso, (capo del clan della Vinella Grassi di Secondigliano), e Salvatore Russo, ritenuto legato allo stesso clan, entrambi a un anno e mezzo. I fatti contestati a Izzo è risalgono a quando militava nell’Avellino, in serie B, per una gara del campionato 2013-2014.

giovedì, 4 Maggio 2023 - 17:17
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