Giustizia, De Luca: «Riforma profonda da fare, ma Governo va avanti scriteriato. Non intimidire i magistrati» | Video intervento

di Manuela Galletta

«Il sistema giudiziario in Italia ha bisogno di una riforma profondissima», ma il Governo Meloni sul tema «sta andando avanti in maniera abbastanza scriteriata e sostanzialmente inconcludente». E’ una bocciatura netta quella che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dà all’Esecutivo di centrodestra sulla questione Giustizia. «Bisogna partire dalle cose urgenti, innanzitutto la riforma della giustizia civile. E poi c’è la questione dell’abuso d’ufficio», indica De Luca. Ma nessuna decisione può essere presa, secondo lo “sceriffo”, se non si parte da un presupposto: «La tutela piena dell’autonomia della magistratura». «Se non partiamo da qui non ci capiamo e creiamo soltanto equivoci e squilibri istituzionali e costituzionali».

A margine della conferenza stampa in Regione Campania per presentare il corso “Hospitality on board” nell’ambito di un accordo tra le rete nazionale degli Its sul turismo e Itinere, brand di Elior group, Vincenzo De Luca fa un’analisi sull’attuale scenario politico-giudiziario, scenario che negli ultimi giorni è attraversato da fortissime tensioni. «Il mio augurio – dice De Luca – è che non si apra uno scontro tutto ideologico con la magistratura e che non ci siano, come dire, atteggiamenti intimidatori della politica nei confronti dell’autonomia della magistratura. Un conto è una riforma profonda, indispensabile. Un altro conto sono le furbate politiche, intimidire per ridurre l’autonomia di azione della magistratura». «Dobbiamo combattere per tutelare l’autonomia della magistratura», aggiunge.

E, tuttavia, De Luca avverte che, a suo avviso, anche ai magistrati andrebbero imposti dei paletti per evitare che si sentano intoccabili: «Un principio da introdurre è che non c’è nessun esercizio di potere che riguardi la politica, che riguardi l’economia, che riguardi la magistratura, a cui non corrisponda una responsabilità, quale che sia il tuo lavoro. Tu devi essere libero di fare quello che ti tieni giusto, ma ne devi rispondere». Questo, insiste De Luca, deve valere «anche nel mondo giudiziario, ovviamente, con l’equilibrio e l’attenzione necessaria». Rispetto a questi temi il Governo, chiosa De Luca, è fuori fuoco: «Quello di cui sta parlando oggi il Governo non ha nessuna connessione con questi problemi di cui stiamo parlando, che sono le cose concrete da affrontare per rilanciare l’economia e modernizzare il nostro Paese».

martedì, 28 Novembre 2023 - 21:48
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