Melito di Napoli, la palestra dei giovani campioni di lotta sfrattata dal rione a rischio camorra. Appello della Federazione


Una vicenda amara, in uno dei tanti rioni a rischio camorra dell’area napoletana. A Melito di Napoli, Comune commissariato perle dimissioni di massa dei consiglieri comunali, un’ordinanza del commissario prefettizio ‘sfratta’ la Asd Wrestling Liuzzi dalla palestra, società sportiva modello per il territorio, dalla palestra della scuola “Giovanni Falcone”. Alla base del provvedimento c’è un contenzioso con l’associazione fondata da Michele Liuzzi, ex olimpionico e ct della nazionale italiana juniores di lotta. Domani, in una conferenza stampa, il maestro annuncia di voler raccontare la sua verità. Ma già rivendica la sua lotta non solo sul tatami, ma anche per strappare tanti ragazzini alla strada. Ora un contenzioso con il Comune lo mette fuori gioco.

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Per domani alle 17, il mondo della lotta libera campana manifesterà a Melito, fuori al plesso di via Atene, in solidarietà a Liuzzi e ai suoi allievi. «Ricordiamo a tutti che la Wrestling Liuzzi – ribadisce l’associazione – nasce in quartiere difficilissimo di Melito, se non il più difficile dell’intera area a nord di Napoli. Negli anni la Wrestling Liuzzi è stata al centro della cronaca sportiva per i risultati importantissimi raggiunti, tra i suoi atleti infatti si registrano campioni italiani di categoria, campionesse europee e medaglia di bronzo ai mondiali». Nella palestra della scuola, gli anni scorsi, sono venuti campioni olimpici come John Smith e Claudio Pollio. «Le varie amministrazioni che si sono susseguite negli anni – sottolinea in un post la società sportiva – hanno creduto nel progetto della Wrestling Liuzzi in quanto unico polo di legalità presente nell’area della 219». Nel merito, un post social della società sostiene che ci sarebbero delle «inesattezze» nell’ordinanza prefettizia. Un comunicato stampa, inoltre, fa emergere altro malessere. Si considera lo sfratto «inaccettabile», mentre «nella vicina Caivano si costruisce un centro sportivo spendendo decine di milioni di soldi pubblici per strappare i giovani alla criminalità, al disagio sociale ed all’emarginazione».

Un appello al commissario prefettizio Francesco Antonio Cappetta è rivolto dal Comitato campano lotta della Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali (Fijlkam). «Noi stessi come Federazione Regionale  – scrive in una lettera il vicepresidente Gennaro Esposito – sosteniamo l’iniziativa del Maestro Michele Liuzzi unica in tutta Italia. Avrà sicuramente contezza della caratura internazionale del centro dove spesso si allenano giovani atlete ed atleti della Nazionale e delle Nazionali degli altri paesi del Mondo». Nella missiva, si rimarca che il tecnico «è partito da Melito con la organizzazione di un campo di allenamento internazionale, dando speranza a tanti giovani». Il comitato ritiene fondamentale l’attività, per «dare spazio a quella parte buone (la maggioranza) dei cittadini di Melito, ove si è trasferita, purtroppo, da qualche anno la criminalità organizzata». Esposito auspica una soluzione positiva, trovando «una migliore collocazione» a Melito alla società di Liuzzi. «Nelle more – si avverte – però sarebbe un grosso errore chiudere la Palestra spezzando una continuità che può riuscire solo di vantaggio per il tessuto sociale nel quale insiste».

domenica, 3 Dicembre 2023 - 21:52
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