In corteo a Napoli contro il massacro a Gaza, Zanotelli e i pacifisti nella folla della Vigilia

La marcia pro Palestina
di Gianmaria Roberti

Una sfida alla leggiadra indifferenza della Vigilia di Natale, per ricordare altri bambini di Betlemme, strappati alle culle dalle bombe. Erano circa 60 persone a gridare «Free Palestine», in corteo a Napoli, al Vomero, da piazza Vanvitelli a piazza degli Artisti.

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Fendevano la folla euforica, ondeggiante al ritmo dei tunz tunz sparati dalle casse. Con i suoi brindisi alle bollicine. Loro, i manifestanti, indossavano le bandiere arcobaleno. Qualcuno anche la kefiah, ma a volto scoperto. Erano guidati da padre Alex Zanotelli, 85 anni, carismatico e fragile allo stesso tempo. È un risveglio delle coscienze, quello invocato dal Comitato Pace e Disarmo Campania. Assai difficile da ottenere, almeno subito. Ma i pacifisti sono armati di molta pazienza.

Hanno chiamato la manifestazione “Gesù bambino itinerante”. Dietro lo striscione portavano dei simbolici bambolotti. Facevano le veci dei bambini veri, massacrati a Gaza. «Gesù nasce ovunque c’è sofferenza» ricordava Zanotelli. Una voce nel deserto, risuonata nel vuoto di un Natale consumista. Ma un seme è stato comunque gettato.

domenica, 24 Dicembre 2023 - 23:03
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