Napoli, 91enne aggredito in bar del Centro Storico: rischia la vita. Preso l’assalitore

Ambulanza

Grave episodio nel Centro Storico di Napoli. Questa mattina i carabinieri del nucleo radiomobile di Napoli sono intervenuti a via Santa Maria di Costantinopoli 88, nel bar Fiorillo. Poco prima un 25enne incensurato tedesco senza fissa dimora aveva, senza alcun apparente motivo, aggredito il padre del titolare del bar che era sull’uscio della porta. L’uomo è caduto a terra procurandosi una emorragia cerebrale.

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Dopo l’arrivo dei militari, il cittadino straniero, presente ancora nelle vicinanze, prima ha tentato di darsi alla fuga e poi, prontamente raggiunto dai militari, ha provato a colpirli con calci e pugni. Il giovane è stato però bloccato. Per fermarlo è stato necessario anche l’intervento dei carabinieri del reggimento Campania.


La vittima – 91enne- è stata trasferita in codice rosso nell’ospedale Cardarelli dove si trova attualmente in prognosi riservata e in pericolo di vita. L’arrestato è in carcere. Al momento deve rispondere di resistenza e lesioni gravissime.

L’episodio riporta alla mente quanto accaduto l’anno scorso a Pianura, in periferia occidentale. A giugno è spirato in ospedale Giuseppe Zizzi, un 75enne che era stato colpito improvvisamente con un pugno in pieno volto il 20 gennaio precedente. L’anziano rimase vittima dell’attacco di un 18enne incensurato del posto, successivamente arrestato.

Il 18enne stava uscendo da un bar tabaccheria di via Comunale Napoli dove stava entrando per comprare le sigarette il 75enne. I due si incrociarono sull’uscio del negozio. Secondo le testimonianze delle persone presenti in quel momento, i due probabilmente non si conoscevano. Tra di loro nessuna parola, nessuna lite, nessun dialogo. In pochi secondi il ragazzo sferrò il pugno che fece cadere a terra Zizzi. I carabinieri del nucleo operativo e quelli della stazione di Napoli Pianura identificarono come autore del gesto, oltre che dalla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza della zona, anche grazie alle testimonianze dei diversi presenti in quel momento davanti al negozio. Secondo quanto riferito dagli inquirenti subito dopo il fatto, il 18enne sarebbe stato affetto da ‘disturbo della personalità con manifestazioni psicotiche.

mercoledì, 1 Maggio 2024 - 18:32
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