Europee, Meloni la più votata in Campania: da Napoli 73.466 preferenze. Seguono Topo e Annunziata del Pd | La classifica


In Campania è Giorgia Meloni la più votata tra i candidati in campo nelle diverse liste. La premier, leader di Fratelli d’Italia, porta a casa un bottino personale di 177.882 preferenze, di cui 73.466 arrivano da Napoli (in città 18.030, dove la premier non si è fatta vedere durante la campagna elettorale; il resto dai comuni della provincia). Altra roccaforte di voti ‘personali’ per Meloni è Salerno: 50.816 preferenze. Meloni viene premiata anche ad Avellino (città e provincia), con 13.506; 29.646 nella provincia di Caserta; 10.487 a Benevento. Un inciso sul Comune di Caivano, dove Giorgia Meloni ha giocato e sta giocando la sua partita politica anche contro il presidente della Regione Campania: Fratelli d’Italia è il secondo partito per preferenze (dietro il Movimento 5 Stelle), con 2.410 (pari al 24,58%) e questo lo si deve al risultato personale conseguito dalla premier alla quale sono andati 1.344 voti.

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Segue, nella graduatoria dei consensi, Raffaele Topo del Pd con 114.424 voti: Topo è stato consigliere regionale in Campania, è stato deputato della Repubblica nella legislazione 2018-2022. Terzo posto per Lucia Annunziata (108.569 voti), anche lei candidata dal Pd. Tra i più votati altri esponenti del Pd: Antonio De Caro, sindaco di Bari e presidente nazionale Anci, che porta a casa 70.400 preferenze; Sandro Ruotolo 64.580 voti. Per il Movimento 5 Stelle in Campania il più votato è stato l’ex direttore dell’Inps, e capolista, Pasquale Tridico (51.474 voti). Il deputato, nonché ex consigliere regionale, Francesco Emilio Borrelli di Alleanza verdi e sinistra raccoglie 44.128 voti, mentre nella stessa lista l’ex sindaco di Riace Domenico Lucano incassa 26.433 voti.

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Nella lista Stati Uniti d’Europa, che in Campania – a conti fatti – è stata trainata dagli esponenti di Italia viva, ha fatto registrare il boom di preferenze l’assessore regionale, e in passato europarlamentare, Nicola Caputo: per lui 39.373 voti. Caputo ha battuto, in Campania, anche il leader di Iv, Matteo Renzi che ha strappato il secondo posto con 35.958 voti. Stringendo invece l’obiettivo sulle singole città, Matteo Renzi si è piazzato prima (all’interno della sua lista) nella provincia di Napoli con 18.051 preferenze: 3.959 sono arrivati dalla città di Napoli, e 1554 a Ercolano dove Iv è ben piazzato ed esprime anche l’attuale sindaco (Ciro Buonajuto).

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Nella Lega è stato Aldo Patriciello, patron di circa 20 cliniche sanitarie tra Molise, Campania e Calabria, a incassare il maggiore numero di preferenze (32.541 voti); Patriciello ha lasciato Forza Italia a dicembre. Il generale Roberto Vannacci, candidato dal Carroccio come indipendente e capolista in tutte le circoscrizioni, ha portato a casa 20.328. Vannacci ha fatto meglio di politici della Lega radicati sul territorio: Carmela Rescigno, consigliera regionale in Campania, ha incassato 15.353 preferenze. Pochissime preferenze per Valentino Grant, europarlamentare uscente, fino al novembre 2023 coordinatore regionale della Lega (sostituito da Claudio Durigon) e già consigliere regionale della Lega in Campania: Grant è stato votato da 5.936 persone. Nel partito Azione il più votato è il consigliere regionale in Campania Giuseppe Sommese: 18.689 voti. Nel partito sopra la soglia dei 10mila voti ci sono Giosi Ferrandino (16.818 voti) e il salernitano Gigi Casciello (11.839 voti). Bocciato, invece, Carlo Calenda, che ha raccolto appena 6.096 voti.

lunedì, 10 Giugno 2024 - 12:18
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