Gomorra, l’ex location manager si difende «Non sapevo da dove venissero veramente i soldi che ho consegnato per i Gallo»

Tribunale Giustizia
di Dario Striano

Una testimonianza scritta di 15 pagine. Gennaro Aquino, location manager della prima stagione del noto telefilm “Gomorra – la serie”, ha chiesto e ottenuto di leggerla prima che il pubblico ministero Maria Benincasa prendesse la parola per tirare le somme del processo che vede Aquino imputato, insieme al collega Gianluca Arcopinto, per favoreggiamento per non aver denunciato alcuni esponenti della famiglia Gallo di aver chiesto il pizzo alla Cattleya. L’imputato ha, dunque, raccontato la sua versione dei fatti, ammettendo sì di aver «consegnato una busta con 5 mila euro all’interno» per esaudire le volontà dei Gallo, ma specificando di non aver mai saputo «da dove provenissero effettivamente quei soldi». Il manager aveva anche dichiarato di aver più volte fatto presente alla sua azienda «dopo il sequestro della villa serie preoccupazioni per il proseguo delle riprese del telefilm» e di aver accontentato gli estorsori «unicamente per portare a termine il suo lavoro» e per porre fine ad una situazione che «lo aveva portato alla depressione».

Dario Striano

martedì, 6 Febbraio 2018 - 22:48
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