Un solo colpo di pistola sparato a bruciapelo. Esploso per uccidere. E’ questa l’unica certezza che hanno gli agenti di polizia sull’agguato, avvenuto poco prima delle 18, nel rione Salicelle di Afragola. Michele D’Ambra, 55enne residente nel comprensorio popolare, è stato centrato da un colpo di pistola nella parte bassa dell’addome. L’uomo trasportato d’urgenza alla clinica Villa dei Fiori di Acerra, è stato trasferito successivamente presso il più attrezzato ospedale Cardarelli di Napoli. Le sue condizioni di salute restano gravi e i medici non hanno sciolto la prognosi.
La lite prima dell’agguato
Gli agenti di polizia del commissariato di Afragola stanno provando a ricostruire l’esatta dinamica dell’agguato. Secondo quanto è emerso in queste prime ore, sembra che D’Ambra, prima di essere ferito, abbia avuto un diverbio con un’altra persona residente nel rione Salicelle. Uno scontro violento che si sarebbe trasformato in un tentativo di omicidio. La polizia, già nei minuti successivi alla sparatoria, si era recata nel rione Salicelle a seguito di una segnalazione anonima. Giunti sul posto, tuttavia, non hanno trovato nulla. Gli agenti, infatti, hanno appreso la notizia del ferimento dell’uomo solo dai medici della clinica Villa dei Fiori di Acerra. Un secondo sopralluogo, a caccia di testimonianze, è stato eseguito in serata.
lunedì, 12 Febbraio 2018 - 23:01
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