Vincenzo De Luca è in preda alla sindrome di Maurizio Crozza: racconta barzellette. Intervenuto alla direzione regionale del Pd, ha attaccato il M5s in questi termini: «Quando c’era l’onda del centrodestra, Cesaro, i rapporti, la camorra, c’è stata qualche iniziativa giudiziaria che ha dimostrato che c’erano i collegamenti. Se noi andiamo a leggere oggi il voto al M5s in alcuni territori abbiamo la sovrapposizione moltiplicata del voto del centrodestra: a Casal di Principe i 5 stelle prendono il 68%. Non è un dato fisiologico». Non solo non è fisiologico, ma è completamente falso: a Casal di Principe lo scorso 4 marzo ha preso il 52,5% alla Camera e il 51,7% al Senato, in linea con i risultati di tutto il Sud. Qualcuno dovrebbe spiegare a De Luca che forse la sua azione di governo non ha per nulla convinto gli elettori campani a dare fiducia al Pd, e ricordargli che Tommaso Casillo, leader regionale della sua lista, “Campania Libera”, invitò pubblicamente a votare per +Europa, il partito di Emma Bonino. Caro presidente De Luca, a Casal di Principe hanno votato esattamente come in tutto il resto della Campania. Siamo tutti casalesi. A partire da lei.
giovedì, 22 Marzo 2018 - 14:07
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