Il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, ha bisogno di affetto. E’ indispensabile stare vicini a quest’uomo, che sotto la scorza di duro contestatore, ribelle e rivoluzionario, cela un cuore di panna. La prova? Soffre terribilmente quando non gli rispondono al telefono. Capita a tutti, inutile negarlo: quando il cellulare della persona chiamata squilla a vuoto, proviamo un senso di disagio, sprofondiamo nella tristezza, ci domandiamo: “Perché ce l’ha con me?”. Ieri pomeriggio, nel pieno della furiosa polemica di questi giorni tra lui e il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, De Magistris ha piagnucolato: «È grave che lui dica che noi non siamo interlocutori, visto che ogni volta che proviamo a contattarlo al telefono o anche se gli inviamo una email lui non ci risponde».
Era successa la stessa cosa pochi giorni fa, quando a non rispondere a Giggino era stato il presidente del Consiglio. De Magistris era andato in crisi: «Io da ieri sto cercando il presidente Gentiloni al telefono, mi auguro di trovarlo oggi». Per cui, per favore, fatelo per noi napoletani: quando vedete sul display il numero di de Magistris, rispondete, magari con un cortese «Ti chiamo dopo, ho da fare». Altrimenti soffre troppo.
venerdì, 23 Marzo 2018 - 12:16
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