C’è anche un carabiniere tra le cinquanta persone coinvolte nella maxi-inchiesta sui Nuvoletta-Polverino che questa mattina ha visto al lavoro i militari dell’Arma del comando provinciale di Napoli. Il carabiniere, che lavora presso il nucleo investigativo di Castello di Cisterna, è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed è stato trasferito nel penitenziario di Santa Maria Capua Vetere. L’accusa contestata al militare è quella di traffico di sostanze stupefacenti.
L’inchiesta, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, verte sui reati, contestati a vario titolo ai 50 indagati di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni, impiego di denaro di provenienza illecita e riciclaggio, tutti reati aggravati dalla matrice camorristica. Tra i destinatari della misura cautelare anche persone legate da vincoli di parentale ad un narcos latitante del clan Nuvoletta.
Manuela Galletta
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giovedì, 19 Aprile 2018 - 11:18
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