Turista inglese violentata dal branco, le associazioni sorrentine fanno rete: «Ci costituiremo parte civile al processo»

Abusi

Si costituiranno parte civile nel processo per lo stupro della turista inglese aggredita in hotel a Meta di Sorrento. E’ l’iniziativa lanciata da diverse associazioni della penisola sorrentina che intendono dare mandato all’avvocato Elena Coccia di rappresentarle nel futuro giudizio contro gli uomini arrestati nei giorni scorsi dalla polizia. Ad un primo gruppo di donne si sono affiancate le ragazze del Collettivo Studentesco della Penisola sorrentina, le donne dell’Associazione culturale “Sfumature in Equilibrio” di Meta, l’Arcigay di Napoli e alcune donne del gruppo “Penisola Sorrentina Sicura”. Nino Lauro, responsabile del gruppo “Penisola Sorrentina Sicura” sta invece organizzando un flash mob che si terrà domenica prossima, 27 maggio, alle 19,00, presso la Cattedrale di Sorrento, per esprimere solidarietà alla turista. L’invito è ad altre donne, altre associazioni, di qualsiasi formazione, di qualsiasi citta’, ad affiancarsi a questa causa. 

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giovedì, 17 Maggio 2018 - 15:31
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