Sorrento, turista stuprata dal branco Petizione per costituirsi parte civile al processo: basta scrivere ‘Aderisco’

Abusi

E’ partita questa mattina in Costiera sorrentina la raccolta delle firma per costituirsi parte civile contro i cinque arrestati con l’accusa di stupro nei confronti di una turista inglese. Bisognerà scrivere “Aderisco”, poi nome e cognome, la città dove si vive e l’invio on line all’indirizzo. bastaviolenzasulledonne.studiococcia@hotmail.com. Possono aderire non solo le donne che vorranno, ma tutti i cittadini, secondo quanto spiegano i promotori. Elena Coccia, avvocato con all’attivo numerose cause in difesa delle donne, presterà la sua competenza e lavoro. Un’azione che si sta diffondendo e sta raccogliendo molte adesioni, anche fuori dalla Campania, e in particolare in Sardegna e altre regioni d’Italia. Al momento hanno aderito le associazioni: “Sfumature in Equilibrio”, il gruppo Facebook “Penisola Sicura” il Collettivo Studentesco Penisola Sorrentina, l’Arcigay di Napoli, il sindacato dei lavoratori Cub e, dalla Sardegna, l’associazione “Onda Rosa” di Luisanna Porcu. Per domenica 27 maggio, è stato fissato il flash mob a Sorrento curato dal gruppo Facebook “Penisola Sicura”. Riunione sul Corso Italia nei pressi della Cattedrale di Sorrento. Parteciperanno persone da tutti i sei paesi della Costiera. «Perché dobbiamo far capire che siamo indignati moralmente da queste azioni che non si possono giustificare in alcun modo», fa sapere per il gruppo Nino Lauro. 

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venerdì, 18 Maggio 2018 - 12:24
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