Napoli, chiusa la funicolare di Mergellina Guerra nella squadra di de Magistris: assessori contro Anm, Simeone li ‘sfida’


C’è una guerra, politica e di conti, che nella città di Napoli si sta consumando sulla pelle dei cittadini, e pure dei turisti. E’ la guerra del trasporto pubblico, che più che un servizio alla collettività è diventato un malato terminale. Da stamattina la funicolare di Mergellina è chiusa. Pochi giorni fa lo stop si è registrato a Montesanto. Manca il personale, mancano gli addetti a garantire le corse. I capiservizio dell’Azienda napoletana mobilità di mobilità, addetti agli impianti, sono in malattia. E questo determina la disfunzione che ha aperto una guerra tra il Comune di Napoli e l’Anm e, al tempo stesso, una guerra interna alla maggioranza del primo cittadino Luigi de Magistris.
Con un comunicato diramato nella giornata di domenica, gli assessori Mario Calabresi ed Enrico Panini hanno tuonato all’indirizzo dell’Anm, accusando in buona sostanza l’Anm di boicottare il funzionamento (già sgangherato) dei mezzi pubblici. Minacciando e attivando controlli per verificare l’effettivo stato di salute di chi si è dato malato. «E’ assolutamente intollerabile quello che è accaduto nelle ultime ore – hanno tuonato i due esponenti della giunta arancione – Abbiamo già chiesto all’Anm di individuare ogni azione per fronteggiare quella che, a nostro parere, travalica ogni forma di protesta o di rivendicazione. Così come assicuriamo che non resterà senza conseguenze quello che è accaduto sia sabato che domenica alle funicolari con ‘epidemie’ scatenatesi a ridosso di scioperi. L’Azienda deve trovare immediatamente i correttivi per assicurare le reperibilità del personale evitando i blocchi e nel contempo auspichiamo rigorosi controlli da parte di tutte le autorità competenti, dalla magistratura alle forze dell’ordine e all’Asl». Il contenuto del comunicato oltre a provocare l’ira dei dipendenti dell’Anm ha sollevato una nota durissima da parte del consigliere comunale Nino Simeone, da sempre voce critica della maggioranza. Simeone, presidente della commissione trasporti, s’è scagliato senza giri di parole contro Calabresi e Panini e schierandosi dalla parte dei dipendenti: «Ancora una volta nessuna autocritica, generalizzazioni totalmente fuori luogo e considerazioni assolutamente scorrette nei confronti dei lavoratori dell’Anm». Simeone ci va giù duro: «Se gli assessori hanno già avuto riscontri a supporto della tesi complottistica di cui si sarebbero macchiati i dipendenti, allora li licenzino subito. Altrimenti chiedano scusa. Ai dipendenti dell’Anm ma soprattutto ai cittadini per quello che sta avvenendo».

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lunedì, 25 Giugno 2018 - 11:02
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