Ponte Genova, Fico in rotta coi Cinque Stelle: scarica Toninelli e il suo discorso «Ognuno si prenda le sue responsabilità»

Roberto Fico (foto Kontrolab)

Roberto Fico si allontana ancora. Si allontana ancora dal Movimento a Cinque Stelle. Dopo aver ribadito la sua disapprovazione in riferimento alla linea dura adottata dal ministro Salvini, e spalleggiata da Di Maio, nella gestione del caso Diciotti, adesso Fico punge in maniera sottile anche il ministro delle Infrastrutture. Accade alla Camera, dove Toninelli è stato chiamato a riferire sul crollo del ponte di Genova del 14 agosto che è costato la vita a 14 persone. Il ministro parla di «pressioni interne ed esterne» subite sulla pubblicazione delle convenzioni autostradali. E lui, Fico, che con Toninelli condivide la stessa bandiera (quella dei Cinque Stelle), più che provare a schermare, in modo istituzionale, le polemiche abbattutesi su Toninelli dopo l’intervento, alimenta le fiamme della tensione. E lo fa con un intervento rivelatore dei rapporti sempre più tesi che esistono tra lui e il Movimento che segue ciecamente Luigi di Maio. «Il mio compito è che l’Aula sia al cento per cento trasparente. Per quel che riguarda il resto, ognuno si assume la propria responsabilità», sbotta (come riporta l’Agi). «La mia è di garantire il proseguimento del dibattito, il governo si assuma la sua. Vediamo se, magari in sede di replica, il ministro Toninelli si prenderà la responsabilità rispetto a ciò che ha detto, ma dobbiamo andare avanti. Il ministro è qui e si prende le sue responsabilità su tutto, non posso convincere il ministro a prendere la parola, la mia responsabilità e’ anche mandare avanti l’Aula, magari nella replica si risponderà a questa richiesta».

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martedì, 4 Settembre 2018 - 17:03
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