Napoli, inchiesta sulla banda del buco: arrestato l’unico ricercato, è di Scampia
Il pm: «Era l’esperto informatico»

Uno dei colpi della banda del buco, le immagini riprese dalle telecamere di video-sorveglianza

Era riuscito a sfuggire al blitz che lo scorso 23 ottobre portò all’arresto di 12 persone, incluso un dipendente del Comune di Napoli, perché accusate di aver fatto parte di una ‘banda del buco’. Ciro Palumbo, 50enne di Scampia, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia Napoli-Centro e della stazione Quartieri Spagnoli. Palumbo si nascondeva in un’abitazione, nella disponibilità di un familiare, in piazzetta Olivella (nel quartiere di Montesanto). L’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari Federica Bellis del Tribunale di Napoli. E’ accusato di associazione a delinquere finalizzata a furti aggravati, rapine e ricettazione nonché di porto e detenzione abusiva di armi comuni da sparo. Secondo la contestazione mossa dalla procura della Repubblica di Napoli, Palumbo era «l’esperto di informatica e telecomunicazione, che si occupava del funzionamento delle radiotrasmittenti da usare durante i colpi». All’interno della ‘banda’, infatti, ciascun indagato avrebbe avuto un ruolo preciso. (per leggere l’approfondimento sviluppato in occasione degli arresti, coi ruoli e i nomi degli indagati, basta cliccare sul link). 

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sabato, 3 Novembre 2018 - 13:19
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