Sicurezza e migranti, anche il sindaco di Fiumicino valuta di boicottare la norma sulla cittadinanza

Il sindaco di Fiumicino Esterino Montino

La rivolta guidata dal sindaco di Palermo Leoluca Orlando contro una delle norme contenute nel ‘pacchetto sicurezza’ continua a fare proseliti. E’ di stamattina la notizia che anche il sindaco di Fiumicino Esterino Montino (Pd), confermatosi alla guida della città nel giugno del 2018 per il secondo mandato consecutivo, sta valutando la possibilità di boicottare le norme che negano la possibilità di concedere la residenza a chi ha un permesso di soggiorno.

«Condivido in pieno la posizione del sindaco di Palermo Leoluca Orlando che si è schierato dalla parte dei diritti umani riconosciuti dalla Costituzione e contro le politiche che incentivano l’odio sociale e il razzismo», ha dichiarato Montino. «Del resto – aggiunge – lo stesso Presidente Mattarella nel suo discorso di fine anno ci ha spronati a sentirci comunità, al rispetto degli altri e a coltivare i buoni sentimenti ricordando che la sicurezza passa anche dalla tutela delle fasce più deboli e dal rispetto degli altri».

«Ho chiesto al Segretario Generale del Comune di Fiumicino – spiega il sindaco – di convocare urgentemente una task force di giuristi per capire quale strada si possa percorrere per affiancare Palermo nella battaglia per il rispetto dei diritti fondamentali delle persone». «Inoltre – conclude – chiedo all’Anci e al suo presidente Decaro di approfondire la questione per capire quali azioni si possano concretamente intraprendere».

giovedì, 3 Gennaio 2019 - 09:38
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