Napoli, ucciso e sepolto dagli ‘amici’: confessa il boss Gaetano Formicola, sparò a bruciapelo a Vincenzo Amendola

Nella foto Gaetano Formicola e Giovanni Tabasco, imputati per l'omicidio di Vincenzo Amendola
di Manuela Galletta

«Chiedo scusa ai familiari di Vincenzo Amendola. Ma il fatto di mia madre che fu messo in mezzo mi ha fatto perdere la testa». Gaetano Formicola, il giovane boss dell’omonimo clan di San Giovanni a Teduccio, accompagna con queste parole l’ammissione di responsabilità sull’omicidio di Vincenzo Amendola, il 19enne ammazzato e poi sepolto nel febbraio del 2016.

La confessione è stata resa questa mattina in occasione dell’apertura del processo di secondo grado, incardinato dinanzi ai giudici della seconda sezione della Corte d’Assise d’Appello di Napoli. «Ammetto le mie responsabilità», ha fatto mettere a verbale Formicola che in primo grado è stato condannato alla pena dell’ergastolo. Poche parole che confermano, dunque, la ricostruzione accusatoria secondo la quale fu Formicola a volere la morte di Amendola, fu Formicola a sparare a sangue freddo ad Amendola. Parole che confermano, infine, anche il movente tratteggiato dalla procura: Formicola uccise Amendola perché si era diffusa in giro la voce che il ragazzo avesse intrecciato una relazione con la mamma di Formicola, circostanza che metteva in cattiva luce il padre di Formicola, il boss Antonio, che era (ed è detenuto in carcere).

Le voci su quella presunta relazione maturarono alla luce del fatto che Amendola frequentava assiduamente la casa di Formicola di cui credeva di essere amico, tanto che spesse volte rimaneva a dormire lì. Amendola scomparve il 5 febbraio del 2016, giorno in cui fu ammazzato da Formicola al cui cospetto venne portato da Giovanni Tabasco (cugino di Formicola e imputato per l’omicidio, ma oggi assente in aula). Poi venne sepolto da Formicola, Tabasco e Gaetano Nunziato, il quale successivamente è passato a collaborare con la giustizia consentendo il ritrovamento del corpo di Amendola. Il 19enne fu sepolto in una zona di campagna in viale 2 Giugno a San Giovanni a Teduccio. (sull’edizione di domani del quotidiano digitale, disponibile su abbonamento, saranno disponibili approfondimenti sul caso dell’omicidio di Vincenzo Amendola)

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venerdì, 3 Maggio 2019 - 14:11
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