Maxi frode all’Iva da 100 milioni di euro, 13 arresti e perquisizioni in tutta Italia | Video


Una serie di frodi carosello ha permesso a persone vicine a clan camorristici e della criminalità romana di sottrare al fisco circa 100 milioni di euro di Iva in poco più di 2 anni. La guardia di finanza di Pavia ha scoperto la maxi truffa, ai danni dello Stato indagando una società di vendita di carburanti, la Tecno Petrol di Vigevano (Pavia). Il blitz, battezzato ‘Fuel Discount’ è scattato ieri mattina e ha portato all’esecuzione di 13 misure cautelari e 22 perquisizioni in tutta Italia. L’organizzazione criminale, secondo gli inquirenti, ha sottratto al fisco 100 milioni euro di Iva e ha riciclato, sul territorio nazionale e non, i soldi accumulati illecitamente. Con il metodo delle frodi carosello e il cosidetto reverse charge, la banda utilizzava società straniere (non soggette al pagamento dell’Iva) non versando così l’imposta e ottenendo dei guadagni illeciti. Con questo sistema, i carburanti potevano essere acquistati a costi inferiori e immessi sul mercato creando una concorrenza sleale.

A dare il via alle indagini, un anno fa, una serie di segnalazioni (anche da altri corpi di polizia) su un traffico anomalo. Un vecchio deposito in disuso (in precedenza di proprietà di un’altra società) era stato affittato alla Tecno Petrol. Alla riapertura il numero di clienti era notevolmente aumentato rispetto alla gestione precedente, cosa che ha insospettito gli uomini della Finanza che hanno indagato e scoperto la truffa. Nell’ambito dell’indagine, notevole importanza le intercettazioni. In una telefonata, una delle persone finite in manette commentava, insieme alla madre il costo elevato di uno yacht noleggiato affermando che «Tanto c’è zia I.V.A.»

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lunedì, 3 Febbraio 2020 - 13:14
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