Statue, reperti e opere di Warhol e Dalì, sequestrati beni per 450 mila euro a Giuseppe Barletta

Guardia di finanza
La guardia di finanza (foto Kontrolab)

Statue, quadri d’autore, reperti archeologici per un valore complessivo di 450.000 euro sono stati sequestrati su mandato della procura di Santa Maria Capua Vetere dalla Guardia di finanza di Caserta, provvedimento poi convalidato dal gip, a un imprenditore, Giuseppe Barletta, già indagato per bancarotta fallimentare e reati fiscali. Tra i beni sequestrati, anche due serigrafie raffiguranti Marilyn Monroe attribuibili secondo le Fiamme Gialle ad Andy Warhol, e una scultura in bronzo raffigurante un elefante attribuibile Salvador Dalì.

Queste tre opere erano nell’appartamento milanese di Barletta, ma formalmente intestati alla società proprietaria dell’immobile, con la quale imprenditore aveva firmato la transazione, cedendoli in cambio di un suo debito per canoni di locazione scaduti e non pagati per 470.000 euro. Barletta nel marzo 2019 era stato destinatario di una misura di custodia cautelare agli arresti con il beneficio dei domiciliari nell’ambito di un’indagine su abuso d’ufficio e falso ideologico in violazione delle norme urbanistiche in concorso con altri indagati per la speculazione edilizia realizzata all’interno dell’area interportuale di Marcianise.

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mercoledì, 5 Agosto 2020 - 19:01
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