Napoli, 15enne travolta e uccisa mentre attraversa: quei semafori non funzionanti che avrebbero potuto evitare la tragedia

Piazza Carlo III a Napoli
Piazza Carlo III a Napoli

Saranno decisivi i filmati della videosorveglianza, sinora non acquisiti per problemi ai server, per ricostruire l’incidente che la scorsa notte ha causato la morte in piazza Carlo III di Maya Gargiulo, 15enne napoletana travolta mentre era con un’amica da una Smart. Tra i dettagli da chiarire, anche le condizioni del guidatore, un 21enne,  al quale sono state fatte le analisi su l’eventuale assunzione di alcol e droga i cui esiti saranno disponibili nelle prossime ore. Il giovane nella notte tra venerdì e sabato ha investito la piccola Maya e l’amica 14enne rimasta solo ferita.

Il 21enne – denunciato in stato di libertà per omicidio stradale – ha assicurato di non far uso di alcolici e stupefacenti ed è apparso lucido e collaborativo agli uomini della Polizia locale intervenuti sul luogo dell’incidente: si è fermato per chiamare il 118, e a suo carico non risultano precedenti sinistri stradali. Era alla guida della sua Smart con la fidanzata, dopo un’uscita per consumare una granita in un bar del centro. Un bravo ragazzo, ripetono la madre e gli amici, solitamente prudente alla guida.

La sezione infortunistica stradale della Polizia locale di Napoli, al comando del capitano Antonio Muriano, ha posto la vettura sotto sequestro: la scatola nera dell’auto fornirà altri elementi utili, cominciando dalla velocità di marcia, e i periti verificheranno le condizioni degli impianti. Sul luogo della tragedia non sono state rilevate tracce di frenata. Le ragazzine, dirette a piedi verso casa, avevano attraversato una prima carreggiata, poi erano salite su uno spartitraffico. Avevano appena cominciato a camminare nella seconda carreggiata, verso il marciapiede opposto, quando si è verificato l’impatto.

Nella zona – via Giovanni Gussone, all’incrocio con via Bernardo Tanucci e piazza Carlo III – ci sono dei semafori non funzionanti da tempo. Viste le insistenze dei residenti, che li ritenevano necessari per una migliore sicurezza stradale, il Comune di recente li ha sostituiti ma non ancora attivati: quello più vicino all’area dell’incidente era spento, l’altra notte. Oggi verrà conferito l’incarico al perito per l’autopsia sulla salma della giovanissima vittima. Maya, solare e allegra, amava il calcio e la musica. Centinaia sono i messaggi di ricordo e cordoglio pubblicati da ieri sulla sua pagina Facebook, mentre gli amici e tanti cittadini continuano a deporre peluches, fiori e bigliettini sul posto dove ha perso la vita.

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lunedì, 10 Agosto 2020 - 09:45
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