Pd e grillini nemici alle elezioni ma amici in Consiglio regionale: Ciarambino (M5S) eletta vicepresidente dell’assemblea

Ciarambino

L’alleanza per le elezioni è stata negata. Il Pd e le forze del centrosinistra da una parte, il Movimento Cinque Stelle a ribadire il distacco dalle forze di governo uscenti candidando Valeria Ciarambino. Ora, invece, archiviato il voto con la vittoria plebiscitaria di Vincenzo De Luca, quel patto mancato prende forma attraverso una scelta strategica: Ciarambino, ex capogruppo dei grillini in regione, ieri è stata eletta vicepresidente dell’assemblea regionale insieme alla Dem Loredana Raia (presidente è stato invece eletto Gennaro Oliviero del Pd).

Un segnale importante del rinnovato clima di distensione tra gli alleati di Governo che in Campania non sono riusciti a superare, a settembre, le ataviche contrapposizioni. Contrapposizioni su cui la nomina di ieri sembra avere passato un colpo di spugna che lascia intendere future alleanze per i banchi di prova elettorali prossimi. Nel 2021, ad esempio, si vota per le Comunali a Napoli e gli appelli per un tentativo di accordo entro quella data sono arrivate direttamente dal Pd attraverso il segretario Marco Sarracino nelle scorse settimane.

«La presenza del Movimento 5 Stelle nell’ufficio di presidenza è una novità assoluta per questo Consiglio regionale e ne vado orgogliosa – ha commentato Valeria Ciarambino –  Una scelta che rispetta appieno il principio di rappresentanza, tenuto conto che siamo la prima forza di opposizione in questa assise. Nel mio ruolo di vicepresidente, il mio obiettivo principale sarà di ridurre le distanze tra le istituzioni e i cittadini».

A tuonare contro l’inciucio Pd-M5S in Regione è Fratelli d’Italia con Marco Nonno, rieletto in Consiglio: «La vice-presidenza del Consiglio Regionale della Campania, che spetta alle opposizioni, è andata a finire alla Consigliera Valeria Ciarambino del Movimento 5 Stelle con l’ampio consenso della maggioranza in consiglio regionale – ha dichiarato – Ciò dimostra, semmai ce ne fosse ancora bisogno, che i 5 stelle governano in continuità con il Pd ed il centrosinistra in tutte le Regioni, anche laddove, come in Campania, fanno finta di andare in opposizione. Sono ormai la succursale del Partito Democratico ed affezionati alle poltrone come nessuno. L’incoerenza, l’inconcludenza e la incapacità mostrata in questi anni presto sarà giudicata da chi fino ad oggi li avevano sostenuti a livello nazionale».

martedì, 27 Ottobre 2020 - 11:00
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