Mega veglioni in hotel e magazzini, feste ‘clandestine’ in casa e party con cocaina: ecco gli irriducibili del Capodanno


Una festa di Capodanno a base di cocaina in Alto Adige, un veglione clandestino in un magazzino a Fondi. E poi ancora feste in abitazioni private ‘segnalate’ alla polizia e il caso della mega festa in un hotel lusso di Padenghe sul Garda he aveva raccomandato ai suoi ospiti di non pubblicare foto sui social per evitare di essere scoperti. Nel mezzo la festa di compleanno senza regole cui Victor Osimhen ha partecipato in Nigeria, salvo poi scoprirsi positivo al Covid-19.
Capodanno è passato, ma la conta degli episodi che hanno ‘occupato’ i bollettini delle forze dell’ordine e lo spazio della cronaca continua ad essere aggiornata.

Festino a base di cocaina in Alto Adige
In un rifugio tra Corvara e Selva, in Alto Adige, cinque persone – gardenesi tra i 28 e i 34 anni – sono stati denunciate dai carabinieri per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti. A loro sono state anche contestate le violazioni per il mancato rispetto delle norme emanate per il contrasto dell’emergenza pandemica. I cinque sono stati sorpresi nel corso di un controllo la notte di Capodanno, verso le 2 del mattino, in un rifugio mentre stavano festeggiando. I militari hanno notato le luci accese e hanno quindi fermato e identificato un uomo che si trovava all’esterno della struttura, il titolare dell’esercizio pubblico, palesemente in stato d’alterazione psicomotoria. Le persone all’interno, capito cosa stava succedendo, si sono precipitate fuori e sono fuggite per non essere identificate. I carabinieri sono quindi entrati nel rifugio e sul tavolo della sala da pranzo, dove era stato consumato il cenone, hanno trovato diversi tipi di droghe e un membro della comitiva nascosto nella sauna del rifugio. Dopo un po’ di tempo anche gli altri tre, che nel frattempo si erano decisi ad abbandonare il loro nascondiglio all’aperto e rientrare, sono stati identificati.

Festa di Capodanno a Fondi, 20 sanzionati
Nei guai anche 20 ragazzi, tra cui alcuni minorenni, che si sono dati appuntamento in un magazzino a Fondi per festeggiare l’arrivo del nuovo anno, nonostante i divieti del ‘decreto Natale’. Il gruppo è stato scoperto della polizia che ha fatto irruzione nel locale interrompendo la festa danzante che era in corso. I giovani sono stati tutti sanzionati. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a verificare eventuali illeciti anche a carico della proprietaria del magazzino.

Festa di Capodanno in casa, arriva la polizia dopo una segnalazione
Problemi anche a Viterbo per 4 ragazzi che si erano ritrovati in un appartamento e che sono stati ‘segnalati’ anonimamente alla polizia. La telefonata in Questura ‘denunciava’ il mancato rientro in casa di una ragazzina minorenne. Gli uomini della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione hanno così avviato una serie di accertamenti, condotti unitamente al personale della Sala Operativa, anche tramite l’acquisizione di informazioni utili da parte di alcuni conoscenti della ragazza. Tutte le risultanze dell’attività hanno condotto la polizia in un appartamento a Viterbo, al cui interno vi erano la ragazzina e tre coetanei che avevano organizzato una festa privata. I quattro sono stati in Questura, sanzionati per aver contravvenuto alla normativa anti Covid vigente e i minorenni sono stati affidati ai genitori.

Il mega party nel resort di lusso nel Bresciano
Il caso più eclatante resta però quello della mega festa in resort di lusso di Padenghe sul Garda, nel Bresciano. Il titolare del locale s’era anche raccomandato con gli ospiti di tenere un basso profilo, onde evitare i controllo. In un biglietto lasciato ai clienti aveva spiegato: «Vista l’attuale situazione di non divulgare foto e video sui social». Ma, per qualcuno, la tentazione di condividere su Instagram il momento di spensieratezza è stata più forte di ogni possibile rischio e così un video della festa clandestina è finito sui social network (seppure per poco tempo, perché è stato poi cancellato), divenendo virale e accendendo i riflettori delle forze dell’ordine. Gli ospiti, 126 in tutto, sono stati multati mentre nella giornata di oggi è arrivato anche un provvedimento per il titolare della struttura: sanzione economica e cinque giorni di chiusura.

Gli irriducibili del Capodanno scoperti dalle forze dell’ordine
Ma gli episodi che hanno avuto per protagonisti gli irriducibili del Capodanno sono stati veramente numerosi. E’ costata cara anche la festa che circa 130 persone – tutte cinesi – hanno animato in un ristorante ai margini di Chinatown, a Prato. Per loro più di 50mila euro di multa. Rave party di fine anno saltato, poi, in un’area industriale dismessa nell’hinterland Torinese: i carabinieri sono riusciti ad intervenire sul posto senza dare il tempo ai ragazzi di piazzare mixer e casse e tre giovani sono stati denunciati. La polizia ha scoperto invece una festa in un albergo al centro di Roma, dove 27 persone ballavano e cenavano. Alle porte di Latina, sette giovani hanno trasformato una cena in una festa da ballo.

Oshimen, la festa senza mascherina e la positività al Covid-19
La cronaca si arricchisce poi di un episodio che ha visto protagonista l’attaccante del Napoli Victor Osimhen. Il calciatore era tornato ieri, 1 gennaio, a Napoli da Anversa dove da metà dicembre stava facendo terapie per la lussazione alla spalla subita a novembre con la nazionale e doveva sottoporsi a test per verificare a che punto era la guarigione. Sottoposto anche a tampone, è risultato positivo ma è asintomatico ed è ora in isolamento nella sua abitazione a Posillipo. Il calciatore potrebbe avere contratto il virus durante la sua festa di compleanno in Nigeria: immagini dell’evento sono state pubblicate u Instagram dal cantante Michael Golden e si nota che tutti i presenti ballavano intorno al calciatore senza mascherina e senza distanziamento. Lo stesso Osimhen non aveva la mascherina.

sabato, 2 Gennaio 2021 - 19:43
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