Sono morti entrambi davanti agli occhi della loro piccola di appena cinque anni. Valeria e Fabrizio, genitori con la passione per le passeggiate nella natura, hanno incontrato la morte proprio durante una di quelle escursioni in cui coinvolgevano la loro bambina. Una passeggiata, come tante già fatte probabilmente nella loro vita, trasformatasi però in tragedia. Secondo quanto sinora ricostruito, la coppia ieri mattina era insieme alla bimba e ad altri amici in una zona di montagna tra il Monte Vareno e il monte Scanapà, al Passo della Presolana tra Brescia e Bergamo. Stavano percorrendo una strada sterrata nei pressi di un canale ghiacciato su cui si era abbattuta una slavina quando Valeria Coletta avrebbe perso l’equilibrio, a causa del fondo gelato, cadendo in un burrone per un centinaio di metri. Il marito Fabrizio Marchi avrebbe provato a soccorrerla cadendo egli stesso nel burrone: entrambi hanno perso la vita sul colpo. Sul posto sono intervenute le squadre delle Stazioni Cnsas di Breno, V Delegazione Bresciana, e di Clusone, VI Delegazione Orobica, a supporto delle operazioni di soccorso e recupero, avvenute con l’elicottero di Areu decollato da Brescia. Sul posto anche carabinieri, vigili del fuoco e il Corpo volontari Presolana con l’ambulanza.
Valeria aveva 35 anni ed era impiegata in un’agenzia finanziaria, Fabrizio ne aveva quaranta e lavorava in una ditta farmaceutica. Vivevano a Milano e avevano una sola figlia che ieri ha purtroppo assistito alla tragica morte dei genitori, avvenuta intorno alle 12.50 su un sentiero comunale di Angolo Terme. Per un assurdo scherzo del destino, la zona in cui è accaduta la tragedia si chiama ‘Passo degli sposi’ perché secondo una leggenda locale qui, nell’800, una coppia si sarebbe suicidata. Si lanciarono nel vuoto abbracciati.
Leggi anche:
– Crisi, Renzi alza il prezzo: via Bonafede, Gualtieri e Azzolina. Contratto di Governo per maggioranza e ‘responsabili’
lunedì, 1 Febbraio 2021 - 08:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA
