Viveva ai Caraibi col reddito di cittadinanza, 50enne denunciata


C’è una donna di 50 anni di Bologna che ha avuto l’idea del secolo: presentare i documenti per ottenere il reddito di cittadinanza, ovviamente in Italia, e poi andare ai Caraibi dove con quel denaro erogato dallo Stato italiano può vivere una vita da nababbo. E’ l’incredibile storia (diciamo la verità, una delle tante) che riguarda un percettore dell’indennità di sostegno delle persone disoccupate e inoccupate. Con una variante stavolta esotica: perché la somma che ogni mese finiva sul conto corrente della 50enne le serviva per sostenere una vita in vacanza. E che vacanza. 

La scoperta è stata fatta dai carabinieri nel Bolognese, dove hanno denunciato 8 persone per truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e violazione delle norme sul reddito di cittadinanza.
I militari della stazione di Castel San Pietro Terme, verificando 171 posizioni, hanno scoperto 8 persone non in regola con la documentazione e che, stando a una stima dei militari, avrebbero percepito, senza averne i requisiti, contributi per un ammontare di 33.084 euro.

Tra queste c’è anche la 50enne bolognese che viveva stabilmente ai Caraibi e percepiva il sostegno economico. In base a quanto accertato, la donna era rientrata in Italia per chiedere il reddito di cittadinanza e, una volta ottenuto l’aiuto, è rientrata nella sua abitazione in un’isola del Mar dei Caraibi. Le 8 persone scoperte sono state anche segnalate alle autorità competenti per il recupero delle somme percepite illecitamente.

lunedì, 13 Settembre 2021 - 15:38
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