Procura di Roma, il giorno della scelta del nuovo capo dei pm. E Prestipino perde anche l’ultima battaglia

La procura della Repubblica di Roma

Il giorno della verità per la procura della Repubblica di Roma è ormai alle porte. Domani, mercoledì 22 dicembre, il plenum del Consiglio superiore della magistratura sceglierà il nuovo capo dei pm e metterà un punto alla brevissima stagione di Michele Prestipino. La decisione è di quelle ‘forzate’.

Appena un anno fa il Csm scelse Prestipino come successore di Giuseppe Pignatone, andato in pensione. Ma la delibera del Csm è stata impugnata da due esclusi eccellenti che hanno ottenuto ragione dal Tar prima e dal Consiglio di Stato poi, il che ha obbligato il Csm a rimangiarsi la sua scelta. Inutile anche il tentativo di Prestipino di resistere a colpi di carte di bollata: il magistrato aveva impugnato dinanzi alle sezioni unite civili della Cassazione le sentenze del Consiglio di Stato (emesse sui ricorsi, distinti, di due candidati esclusi) circa l’annullamento della sua nomina, ma pochi giorni fa gli ermellini hanno respinto i suoi ricorsi.

La difesa di Prestipino lamentava un «eccesso di potere giurisdizionale» da parte del Consiglio di Stato. Nelle due sentenze ‘gemelle’ si osserva che «nessuna invasione dell’ambito delle attribuzioni costituzionali del Csm è ravvisabile» nella decisione dei giudici amministrativi e che «il Consiglio di Stato non ha travalicato il confine della propria giurisdizione».

La battaglia di Prestipino può dirsi conclusa e il Csm, che inizialmente aveva cercato di difendere la propria scelta, può adesso deliberare. La sfida è tra il procuratore di Palermo Francesco Lo Voi e il procuratore generale di Firenze Marcello Viola, che hanno riottenuto l’apertura della corsa alla guida della procura a suon di ricorsi. A metà novembre la quinta Commissione, quella competente per gli incarichi direttivi, ha espresso 4 voti a favore di Lo Voi e un voto per Viola. L’indicazione arriva sul tavolo del plenum del Csm che domani dovrà scrivere la parola fine a questa tribolata storia.

martedì, 21 Dicembre 2021 - 10:59
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