Tribunale di Napoli, nuove regole anti-Covid: resta l’obbligo di mascherina, fasce orarie per i processi, cancellerie ‘free’

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di Manuela Galletta

In Tribunale a Napoli resta obbligatorio l’uso della mascherina. Così come resta obbligatorio il rispetto della «distanza interpersonale di almeno un metro lineare in tutti i locali di lavoro ed anche negli spazi comuni». E, per di più, restano in vigore alcune limitazioni circa l’uso degli ascensori e la presenza del pubblico in aula, mentre decade il divieto di accesso in cancelleria senza la prenotazione.

E’ quanto stabilito dal presidente del Tribunale di Napoli Elisabetta Garzo nella nuova circolare diramata a seguito delle aggiornate disposizioni del Governo. La decisione è assunta alla luce del fatto che in Tribunale vi è un «alto tasso di affluenza del pubblico». Il provvedimento va in controtendenza con la più recente ordinanza del Governo con la quale si elimina l’obbligo della mascherina sui posti di lavoro.

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E, per mettere a tacere le voci polemiche, nella circolare il giudice Garzo rivendica la decisione ricordando che «stante la vigenza della normativa nazionale e regionale emanata a tutela della salute, permane in capo al Dirigente dell’Ufficio il dovere di garantire il rispetto delle precauzioni e delle prescrizioni imposte con i decreti amanti da questa Presidenza». Non solo: il giudice sottolinea anche che «nella circolare del ministro per la Pubblica amministrazione è riportato l’invito per ciascuna Amministrazione di adottare le misure ritenute più opportune per la tutela delle esigenze di salute e di sicurezza sui luoghi di lavoro e, nel contempo, più confacenti all’evoluzione del quadro epidemiologico e alle prescrizioni sanitarie imposte dalle competenti autorità locali».

E, quindi, salvo nuove decisioni, fino al 1 giugno la mascherina resta obbligatoria.Nella circolare si introducono anche altre disposizioni, che regolano gli accessi alle cancellerie, alle aule di udienza e agli spazi comuni.

Udienze con un massimo di partecipanti
Le udienze – è stato deciso – si svolgeranno con la «partecipazione del pubblico, ma con una capienza massima di 50 persone per ciascuna aula». La capienza massima sarà «indicata sull’esterno di ciascuna aula». Questo vale per tutti i settori.

Accessi dedicati
Per evitare ‘ingorghi’ pedonali per l’ingresso in Tribunale, viene ancora suddivisa la platea che potrà accedere ai tre varchi. Il varco di Piazza Porzio è ‘aperto’ a chi dovrà raggiungere le aule del lotto I; l’accesso al lotto H e al lotto III sarà possibile attraverso il varco di piazza Cenni. L’accesso di via Grimaldi, invece, è riservato a magistrati, avvocati e personale dipendente.

Limite di capienza per gli ascensori
Attenzione a non affollare gli ascensori. Il provvedimento a firma del presidente Garzo stabilisce che «gli impianti elevatori possono essere utilizzati da non più di sei persone contemporaneamente per volta quanto agli ascensori centrali delle Torri e quattro per tutti gli altri, come da cartellonistica ivi affissa».

Stop prenotazione in cancelleria
«L’utenza potrà accedere alle cancellerie liberamente, senza alcun obbligo di previa prenotazione, purché nel rispetto degli orari di apertura al pubblico, del distanziamento interpersonale e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale».

Udienze in forma scritta o in presenza: nuove regole nel settore civile e lavoro
Per il settore civile e lavoro, le udienze di cui è stata già disposta la celebrazione in forma cartolare continuano ad essere trattate con modalità a trattazione scritta. Tuttavia i giudici delle sezioni civili e del lavoro possono disporre la revoca del decreto di trattazione in forma scritta «esclusivamente laddove sia assolutamente necessaria la presenza delle parti, dandone comunicazione al presidente di sezione».
Stabilita anche una sorta di tabella di marcia per i processi; quelli che «debbono essere trattati necessariamente in presenza sono fissati ad orari distanziati tra loro di almeno 20 minuti». Laddove è necessaria l’escussione dei testi, i giudici «potranno valutare l’opportunità di applicare la testimonianza in forma scritta; l’autentica della sottoscrizione, esente da diritti, potrà essere curata dal personale della relativa cancelleria, il giorno dell’udienza o i giorni precedenti previa prenotazione».
Più discrezionalità in riferimento ai procedimenti in materia di immigrazione per le convalide di sfratto: «i presidenti delle sezioni interessate adottano gli opportuni provvedimenti in relazione alla specificità di tali procedimenti e anche in attuazione dei protocolli stipulati con il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati».

Settore penale, come funzionano le udienze
Diverse le regole fissate: oltre al tetto massimo di partecipanti, il presidente del Tribunale raccomanda agli avvocati di «recarsi in Tribunale nel rigoroso rispetto dell’orario di fissazione loro comunicato». Quindi stabilisce un calendario per la trattazione delle cause: le fasce orario saranno tre, la prima dalle 9 alle 11, la seconda dalle 11 alle 13 e la terza dalle ore 13 fino al termine dell’udienza. I giudici dovranno trasmettere «con congruo anticipo e comunque almeno 10 giorni prima» il modello con i processi da trattare in base alle fasce orario, il modello va inoltrato all’Ufficio di presidenza del Tribunale che dovrà inoltrarlo alla procura, per la citazione dei testi, e all’Ufficio Innovazione, per la pubblicazione sul sito Internet del Tribunale.
«Per quanto riguarda i ruoli monocratici, ciascun giudice può trattare, per ogni udienza, un numero massimo di procedimenti non superiore a 30, selezionati secondo un rigoroso ordine di priorità, vale a dire processi con imputati detenuti o sottoposti a misura cautelare, con costituite parti civili (in particolare modo per reati commessi contro fasce deboli) e, se del caso, di più risalente iscrizione, nonché processi per i quali non è imminente la prescrizione dei reati contestati. Tuttavia, avverte il presidente del Tribunale, la tabella di marcia può subire variazioni laddove vi siano più processi con detenuti o sopraggiungano nuovi processi.

martedì, 3 Maggio 2022 - 20:00
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