L’udienza di convalida del fermo è stata fissata e per il 16enne dei Quartieri Spagnoli (a Napoli) sarà l’occasione, sempre che decida di non avvalersi della facoltà di non rispondere, per dire la sua sull’aggressione ai danni della sua ex fidanzatina, la 12enne sfregiata a una guancia con un coltello nella notte tra lunedì e martedì.
Venerdì 15 luglio il giudice per le indagini preliminari Brunese del Tribunale per i minorenni di Napoli dovrà valutare la richiesta di carcere avanzata dal pubblico ministero Emilia Galante Sorrentino nei confronti del minorenne, chiamato a rispondere di «deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso», reato punibile con la reclusione da 8 a 14 anni.
Ad accusare il 16enne, imparentato con personaggi di spicco della criminalità organizzata (alcuni dei quali attualmente detenuti), è stata la 12enne, che ha ricostruito ai carabinieri la dinamica dell’accaduto, verificato nella zona di Montesanto, e ne ha spiegato il movente, ossia l’incapacità del 16enne di accettare il fatto che lei l’avesse lasciato.
mercoledì, 13 Luglio 2022 - 20:39
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