Sisma di Amatrice, tutti assolti gli imputati per il crollo di una palazzina: tra gli imputati l’ex sindaco Pirozzi

Sergio Pirozzi

Si è concluso con una assoluzione per tutti gli imputati il processo di primo grado sul crollo di una palazzina avvenuto durante il terremoto di Amatrice, il 24 agosto del 2016. Per quel crollo morirono sette persone.

Tra i rinviati a giudizio c’era l’ex sindaco della bellissima cittadina laziale spazzata via dal sisma, Sergio Pirozzi, oggi consigliere regionale della Lega. Il politico è stato assolto perché il fatto non sussiste dal giudice del Tribunale di Rieti Carlo Sabatini insieme agli altri imputati Ivo Carloni, Giovanni Conti, Maurizio Scacchi, Valerio Lucarelli e  Gianfranco Salvatore, tutti a processo per i reati di disastro colposo e omicidio colposo plurimo.

Il processo riguardava il crollo di una delle palazzine di piazza Augusto Sagnotti. Il pm Lorenzo Francia, a conclusione del dibattimento, aveva chiesto 6 anni di reclusione per l’ingegner Ivo Carloni, 5 anni per i due funzionari del Genio civile, Valerio Lucarelli e Giovanni Conti, l’assoluzione per Pirozzi e per il funzionario del Genio civile, Scacchi. Salvatore, invece, è stato prosciolto per intervenuto decesso dell’imputato.

 «È stata fatta finalmente giustizia – ha commentato all’Ansa l’avvocato di Pirozzi, Mario Cicchetti – dopo 4 anni e mezzo diun attento dibattimento, nel corso del quale sono stati sottoposti al tribunale di Rieti tutti gli strumenti per poter decidere conformemente alla verità e si è giunti ad una sentenza giusta. Per l’ex sindaco Pirozzi, che tanto ha dato alla sua comunità, è certamente una bella notizia».

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mercoledì, 28 Settembre 2022 - 12:03
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