Pioggia di missili e droni su Kiev e le principali città ucraine, la Russia alimenta l’orrore. Mattarella: «Guerra sciagurata»

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Foto degli attacchi su Kiev del 10 ottobre 2022 tratta dal profilo Twitter del presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Attacchi con missili e droni. Nell’interminabile guerra in Ucraina, la Russia torna ad alzare il livello dell’orrore e lo fa colpendo con una serie di attacchi missilistici le principali città ucraine, dalla capitale Kiev a Leopoli, da Dnipro a Kharkiv.  Almeno 11 sono le persone rimaste uccise, mentre il numero dei feriti è 64. Delle vittime ben 8 si sono registrate solo a Kiev. E’ la risposta, fa sapere direttamente Putin, a quanto accaduto sabato sul ponte di Kerch, in Crimea, con l’esplosione di un camion.

«Se vi saranno altri tentativi di organizzare attentati sul territorio russo», ha avvertito Putin, ci saranno «risposte serie» dalla Russia. Tuttavia sull’attacco in Crimea, l’Ucraina grida al ‘complotto’: Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, intervistato da Rai News 24, ha spiegato di ritenere che l’esplosione sul ponte «è stata organizzata dai servizi segreti russi per giustificare gli attacchi “terroristici” che stiamo vedendo in queste ore in Ucraina, preparati ben prima dell’episodio di sabato».

I bombardamenti stanno avvenendo nella parte centrale della città, su ponti, musei, parchi e luoghi pubblici. «Stiamo rivivendo per intero l’incubo dell’inizio del conflitto – dichiara il Presidente di Soleterre Damiano Rizzi – i bombardamenti di oggi colpiscono per l’efferatezza e per la brutalità. Bombe che cadono indiscriminatamente sui civili e che colpiscono campi giochi come musei. Una brutalità che ci lascia attoniti». 

Gli attacchi della Russia hanno subito numerose condanne. Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg ha dichiarato: «Ho parlato con il Ministro degli Esteri Dmytro Kuleba ha condannato gli orribili e indiscriminati attacchi della Russia alle infrastrutture civili in Ucraina. La Nato continuerà a sostenere il coraggioso popolo ucraino nella lotta contro l’aggressione del Cremlino per tutto il tempo necessario». 

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, si è detta «scioccata e sconvolta dai feroci attacchi a Kiev e ad altre città ucraine». «La Russia ancora una volta ha mostrato al mondo ciò che rappresenta: è il terrore e la brutalità. Coloro che li hanno provocati devono essere ritenuti responsabili – ha aggiunto – Siamo in lutto per le vittime e porgo le mie più sentite condoglianze ai nostri amici ucraini. So che gli ucraini non si faranno intimidire. E gli ucraini sanno che saremo al loro fianco, per tutto il tempo necessario». 

Il Capo dello Stato italiano Sergio Mattarella ha invocato la pace per fermare la «guerra sciagurata»: «La pace è urgente e necessaria» ha detto nel corso della cerimonia al Quirinale della consegna delle onorificenze dell’Ordine “Al Merito del Lavoro” ai Cavalieri nominati il 2 giugno 2022. «Una guerra sciagurata – ha sottolineato – che la Federazione Russa ha scatenato arrogandosi un inaccettabile diritto di aggressione» e che «lascia ogni giorno una scia di morte, di distruzione, di odio, che inquina anche ogni campo delle attività civili e delle relazioni». La via per costruire la pace, ha sostenuto Mattarella, «passa da un ristabilimento della verità, del diritto internazionale, della libertà del popolo ucraino». Mattarella non ha dubbi, «l’Europa è un bersaglio di questa guerra. Ne sono sfidati i principi di civiltà, i valori che si sono affermati come risposta dei popoli alla barbarie della Seconda guerra mondiale e delle dittature che l’hanno provocata. Anche per questo l’Europa ha il dovere di una risposta unitaria e coerente». Di fronte a questo scenario «l’Unione europea deve trovare una soluzione unitaria per fermare l’impennata dei prezzi dell’energia causata dalla crisi ucraina». 

lunedì, 10 Ottobre 2022 - 15:49
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