Gara bandita da Consip, assolti Romeo e altri 11: la procura contestava un ‘cartello’ per vincere, il Tribunale boccia la tesi

Alfredo Romeo
Alfredo Romeo

Si è concluso con un’assoluzione, con la formula «perché il fatto non sussiste», il processo a carico dell’imprenditore Alfredo Romeo per turbativa d’asta nell’ambito della gara Fm4 (Facily Management 4) indetta da Consip. La sentenza è stata emessa nella giornata di ieri, lunedì 9 gennaio, dai giudici del Tribunale di Roma.

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La vicenda risale al 2014 e la gara d’appalto aveva un valore di oltre 2 miliardi settecentomila euro. Nello specifico la procura di Roma contestava l’esistenza di un ‘cartello’ predisposto per spartirsi i lotti della gara.

I giudici della ottava sezione collegiale, però, hanno fatto cadere le accuse sia per Romeo che per gli altri 11 imputati tra cui l’imprenditore Ezio Bigotti, difeso in giudizio dall’avvocato Cesare Placanica, e e Luigi Massetti, nella qualità di presidente del cda e consigliere di Csel, difeso dall’avvocato Mattia La Marra.

«Viene smentita – commentano gli avvocati Alfredo Sorge e Giandomenico Caiazza, difensori di Romeo – anche in questo processo l’impostazione accusatoria che aveva infondatamente contestato il reato di turbativa d’asta all’avvocato Romeo pur in assenza di qualsivoglia elemento a carico e viene ancora una volta accertata la correttezza dell’operato della società Romeo Gestioni nella gara Fm4 come già acclarato in altri giudizi».

martedì, 10 Gennaio 2023 - 10:59
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