Ville Vesuviane, Sangiuliano nomina il nuovo consiglio: ecco i nomi, quasi tutti vicini a Fratelli d’Italia

Ente ville vesuviane
I professionisti nominati dal ministro per la Fondazione dell'Ente Ville Vesuviane

Fondazione Ente Ville Vesuviane, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano nomina il nuovo consiglio di gestione e manda in pensione, come prevede la legge, il vecchio Consiglio guidato dal professore universitario Gianluca Del Mastro (docente di Papirologia e Filologia al Dipartimento di Lettere e Beni Culturali della Vanvitelli).

Con un decreto del 13 gennaio, il neo ministro ha scelto i cinque nuovi consiglieri, tra i quali verrà eletto il presidente. Sono Valeria Della Rocca, Alfonso Gifuni, Carmine Ippolito, Gennaro Miranda, Elena Scarlato. La Fondazione, con sede a Villa Campolieto a Ercolano (in provincia di Napoli), ha lo scopo di provvedere alla conservazione, al restauro e alla valorizzazione del patrimonio artistico costituito dalle ville vesuviane del diciottesimo secolo. I profili dei nuovi consiglieri indicano una precisa matrice: quasi tutti sono legati alla galassia di Fratelli d’Italia.

Imprenditrice da quasi 30 anni, Valeria Della Rocca è stata candidata alle ultime amministrative a Napoli nella coalizione di centrodestra a sostegno di Catello Maresca. All’epoca era esponente di Forza Italia. Valeria Della Rocca opera nel settore del turismo e degli eventi. Il Galà Cinema Fiction che si è tenuto lo scorso settembre è una delle sue creature.

Imprenditore è anche Alfonso Gifuni, storico esponente di Fratelli d’Italia. Ex membro del Comitato di presidenza dell’Msi, dal marzo del 2022 è componente del direttivo cittadino di Fd’I di Napoli, quello voluto e varato dall’attuale deputato Sergio Rastrelli cui Gifuni è legatissimo. Gifuni è un imprenditore stimato non solo a livello locale (vive a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli): titolare dell’autodemolizioni Gif.Fer, è anche presidente nazionale Car. Ma non solo: Gifuni è molto conosciuto anche nell’ambito della moda e dei matrimoni. Suo è l’Atelier Gifuni, punto di riferimento per le donne in cerca di abiti impeccabili per il giorno delle nozze o per partecipare come ospiti alle cerimonie.

Ercolenese doc, invece, è Gennaro Miranda, da una vita impegnato nella politica cittadina e sempre rimasto fedele all’ideologia di destra. Miranda, nel 2015, si candidò anche a sindaco di Ercolano ma la cittadinanza scelse, a maggioranza, Ciro Buonajuto poi riconfermato per un secondo mandato. Oggi Miranda è consigliere comunale di opposizione. Laurea in Economia del Commercio Internazionale e Mercati Valutari, ha una formazione professionale nelle politiche del lavoro.

Convintamente di destra è anche l’avvocato Carmine Ippolito, penalista e patrocinante in Cassazione. È stato componente del dipartimento sicurezza e giustizia di Fratelli d’Italia-An quando il presidente cittadino del partito era Luigi Rispoli. Ippolito è sempre stato molto vicino all’ex parlamentare Marcello Taglialatela, che adesso è presidente di Campo Sud.

Dal mondo delle imprese proviene pure Elena Scarlato, candidata dal partito della Meloni al Senato, alle ultime Politiche. Non è stata eletta, pur presentandosi sia all’uninominale di Giugliano che nel listino plurinominale Campania-P02. L’imprenditrice è sposata con Giovanni Lombardi, altro imprenditore. Gli interessi economici di famiglia spaziano dall’editoria, alla sanità privata e all’ambiente. Il gruppo Nefrocenter è il fiore all’occhiello delle attività della coppia: pure il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ne ha riconosciuto il ‘valore’ tenendo a battesimo gli hub vaccinali anti-Covid durante i mesi più duri della pandemia. Meno esaltanti le avventure editoriali: i coniugi Lombardi-Scarlato hanno firmato un pezzetto di storia del quotidiano locale Metropolis, storia terminata con l’uscita di scena di Lombardi tra polemiche e duri comunicati dell’Ordine dei giornalisti per via dei rapporti degenerati tra Lombardi e parte della redazione. Successivamente la coppia ha rilevato il quotidiano la Città di Salerno dal gruppo l’Espresso, ma anche questa operazione ha lasciato pesanti strascichi. La coppia possiede la cartiera-scatolificio MS Packaging, con sedi tra Salerno e Arzano. Appassionata di arte, Elena Scarlato è molto attiva anche in ambito sociale. Sui social ha così commentato la nomina: «Con grande emozione ho accolto la nomina a componente del Consiglio di Gestione della Fondazione Ente Ville Vesuviane. Mi onora che il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, a cui esprimo riconoscenza e gratitudine, mi abbia indicata per intraprendere un percorso che affronterò con entusiasmo e passione, impegno e dedizione, per avviare e promuove progetti di crescita culturale, di valorizzazione di un territorio e di beni, a volte poco conosciuti, d’indiscutibile bellezza».

Secondo ‘Il Domani’, lo scorso 22 agosto Fratelli d’Italia avrebbe ricevuto un bonifico di 30mila euro da Ms Packaging, di cui è fondatrice Scarlato, la cui candidatura non era ancora stata ufficializzata. Fratelli d’Italia ha poi segnalato il 12 settembre la somma agli uffici della Camera, dove vengono dichiarate le erogazioni ai partiti.

Va detto che ogni componente del consiglio di gestione riceve un compenso, il cui importo è determinato con decreto del ministro della Cultura, di concerto con il titolare del Mef, tenendo conto delle disponibilità finanziarie della Fondazione, e della necessità di assicurare in via prioritaria, il raggiungimento degli scopi sociali.

Il board uscente delle Ville Vesuviane – nominato nel 2018 dal ministro Bonisoli – vede come presidente Gianluca Del Mastro, dal 2020 sindaco di Pomigliano e professore di Papirologia e Filologia al Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università Vanvitelli. Altri membri sono l’architetto Rosa Vitanza; il Direttore Didattico presso Accademia della Moda, Giuseppina Auricchio; Giuseppe Angelone, anche lui docente universitario della Vanvitelli, dove insegna alla Facoltà di Lettere ed è specializzato sia in Storia che nelle materie di Cinema, Televisione e Fotografia: è uno dei massimi esperti della Seconda Guerra mondiale tanto da essere chiamato come consulente per le stragi naziste dalla Procura Militare di Napoli. Cinque anni fa fu poi nominato il professor Pasquale Vicedomini, giornalista professionista ed esperto del mondo cinematografico e degli eventi internazionali, che si è dimesso per ragioni personali nel 2020.

domenica, 22 Gennaio 2023 - 22:44
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